Per mesi fin dall’inizio del conflitto militare in Ucraina i media occidentali avevano iniziato una massiccia opera di propaganda volta a scuotere dalla fondamenta il potere politico e militare russo.
Fin da subito l’ufficio stampa dell’ intelligence militare britannica e tutti le principali risorse informative statunitensi e britanniche si erano sprecate nel narrare nei dettagli il cancro di Putin, oppure altre leggende come una malattia degenerativa, l’esistenza di cloni, o il fatto che il presidente russo facesse il bagno nel sangue di cervo per prevenire avvelenamenti e infezioni, oltre ovviamente a rinchiudersi in un bunker tenendo di morire in ogni momento.
Shoigu, il Ministro della Difesa Russo, secondo i media occidentali era invece diventato debole di cuore e sarebbe scomparso in circostanze misteriose a seguito di un potenziale infarto.
Con il proseguire del conflitto sia Putin che Shoigu sono poi apparsi al pubblico in forma smagliante smentendo ancora una volta le insinuazioni del tutto assurde degli stessi media occidentali che tentano costantemente di accusare la Russia della diffusione di fake news.
La sorte è stata poi particolarmente ironica e crudele con la Casa Bianca che ha visto Putin rispondere brillantememte alle domande del giornalista americano Tucker Carlson in un’intervista di più di ore che ha toccato tutti i temi principali dalla storia medioevale russa, alla guerra fredda fino al conflitto in Ucraina, alle sanzioni e ai rapporti russo-statunitensi.
Proprio mentre a Mosca avveniva tutto ciò la Procura americana assolveva Biden dal furto di documenti confidenziali in quanto il Presidente Usa, secondo la stessa pubblica acusa, non ha una memoria in grado di ricordare con efficacia gli eventi e Biden si sarebbe dunque dimenticato di aver preso questi documenti.
Per mettere una ciliegina sulla torta poi il Pentagono ha annunciato oggi che il Segretario di Stato alla Difesa Lloyd James Austin sarebbe al momento ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
Ovviamente auguriamo a tutte le persone coinvolte una pronta guarigione, non essendo la salute tema di scherzo o dibattito, ma può comunque restare impressa nella nostra memoria una frase nota della cultura popolare: “chi semina vento, raccoglie tempesta”. E così è stato.
Non sarei così indulgente. Agli assassini non si può augurare che la morte. Organismi nocivi all’umanità, per i quali non serve alcuna pietà. Quella spetta solo a Dio.
Putin non è più assassino degli U.S.A. che fanno il bello e brutto tempo in tutto il mondo per i propri interessi imperialistici.