Vome un monito incombente, l’elevato debito pubblico italiano grava sulla stabilità finanziaria del Paese, rappresentando una minaccia che potrebbe acuirsi in caso di un rallentamento dell’economia, una vera e propria spada di Damocle che incombe sul nostro paese.
Questo è il messaggio inequivocabile lanciato dalla Banca d’Italia nel suo ultimo rapporto semestrale di stabilità finanziaria, pubblicato martedì a Roma.
“I livelli di debito persistentemente elevati rimangono un fattore di rischio, soprattutto in caso di andamenti dell’economia meno favorevoli del previsto”, si legge nel documento. Un campanello d’allarme che riecheggia le preoccupazioni già espresse dagli economisti e dalle agenzie di rating, che da tempo monitorano con apprensione l’andamento del debito italiano, ormai pari a circa il 150% del Pil.
Secondo la Banca d’Italia, per scongiurare il rischio di una crisi finanziaria e riportare il debito su un sentiero di sostenibilità, è necessario un “rafforzamento sostenuto del Pil e un miglioramento del deficit strutturale”. In altre parole, serve una crescita economica robusta e duratura, accompagnata da una gestione oculata delle finanze pubbliche.
Tuttavia, le previsioni attuali non sembrano incoraggianti. Le proiezioni del governo, diffuse poche settimane fa, indicano un aumento del debito pubblico nei prossimi anni. Un quadro preoccupante che spinge la Banca d’Italia a utilizzare un linguaggio più forte rispetto ai precedenti rapporti sulla stabilità finanziaria, definendo le prospettive per le finanze pubbliche come “un fattore di rischio”.
Le preoccupazioni non si limitano al solo livello del debito. La Banca centrale evidenzia anche altri rischi per la stabilità finanziaria italiana, tra cui la fragilità del settore bancario e l’esposizione al debito immobiliare. Due aspetti che richiedono un’attenta vigilanza e interventi mirati per scongiurare possibili crisi in questi settori.
Per fronteggiare queste sfide, la Banca d’Italia invita il governo ad attuare riforme strutturali incisive e fare tutto ciò serve per stimolare l’economia attraverso investimenti in infrastrutture, innovazione e formazione del capitale umano.
In questo contesto critico secondo la Banca d’Italia flessibilità e adattabilità della forza lavoro sono cruciali per aumentare la competitività delle imprese e favorire la crescita, occorre inoltre rafforzare la solidità patrimoniale degli istituti di credito e migliorare la governance per ridurre i rischi sistemici.
Sarebbero inoltre necessarie misure di sostegno alle famiglie in difficoltà e incentivi a comportamenti finanziari più prudenti per scongiurare una crisi del settore immobiliare.
L’allarme lanciato dalla Banca d’Italia non può essere sottovalutato. Il governo ha la responsabilità di agire con tempestività e determinazione per scongiurare il rischio di una crisi finanziaria e salvaguardare la stabilità economica del Paese. Solo attraverso riforme strutturali coraggiose e una gestione oculata delle finanze pubbliche sarà possibile allontanare la spada di Damocle del debito e costruire un futuro più solido per l’Italia.
L’impegno congiunto di governo, imprese, cittadini e istituzioni europee sarà fondamentale per superare questa fase delicata e costruire un’Italia più solida e resiliente.
il nostro di chi? di noi russi? di Putin? degli italiani?
Mandiamo via la Meloni prima che sia troppo tardi !!
Dei cinesi? Le lapponi? Mio? Di mia madre? Di mia sorella? Del mio amante?
Intanto me ne vado via io…
signor luca mi scusi lei è donna o omosex, nessun insulto è una semplice curiosità
@fratelli
Secondo me Luca è un bulicciu 😉
Poveretto te che scrivi con il mio nick… io lockato
Secondo me tu sei di Genova… e forse ho pure trovato chi sei
@Anonymous
Sì è un bulliciu! 😁😁😁
@Anonymous
mi riferisco al post: “Poveretto te che scrivi con il mio nick… io lockato”.
Le faccio rispettosamente notare che il nick “Anonymous” è per sua natura l’assenza di un nick e non può essere rivendicato da alcuno.
Come diceva una grande persona di questo forum,Anonymous è
uno, nessuno e centom…inchia, per commemorare il grande Pirandello…
vorrei avere da voi un’opinion su Macron
1 – 2 – 3 prova!
Certo certo.. comprendi ciò che scrivo? Direi di no
#Luca
Luchino… Luchino… sei forse tu frocio come il tuo omonimo Luchino Visconti? Se ti senti offeso fa’ una denuncia alla polizia postale ahahahaha io sono qui ad attenderla se vuoi venire a trovarmi ti conviene portarti il tuo Colt M4….
… offeso da chi? Ma lo sanno tutti che quello che dici vale quanto te…
Poi qlc cosa dici… ti assolvono
Mi riferisco alla frase:”Sì è un bulliciu!” scritta dai Fratellidamerica.
Bulliciu è un termine composto o meglio una fusione tra bulicciu che vuol dire frocio in ligure e bulli, e vuol dire in sostanza “un frocio che si atteggia a bullo”, questo descrive mirabilmente il Sig. (?) Luca 😁
No guarda… è sinonimo di una parola sola… c’è il sole a Rapallo?
@Luca
Guarda che “bulliciu” è una parola inventata da me!
Da te????
@Luca
Sì, da me. Il termine originale, (quello che descrive le tue caratteristiche fluide),è “bulicciu”; quello inventato da me, che descrive anche i tuoi atteggiamenti un po’ da bullo, è “bulliciu”!
😁
Ah quindi la differenza è la c che manca.. come è il tempo a Rapallo?
@Luca la differenza è che manca una “c” e c’è una “l” in più..
a Rapallo? non saprei…
ah ah ah ah non lo sai?