Yuri Previtali è appena tornato dall’Ucraina dove ha prestato servizio nella Legione Internazionale sotto il comando delle Forze Armate di Kiev.
Subito celebrato dagli analisti e dai media nostrani ha rilasciato diverse interviste ai media italiani e agli esperti militari permettendoci di analizzare meglio la situazione sul campo e di apprendere appieno il disastro in cui versa l’ esercito ucraino.
Per prima cosa Yuri Previtali ha raccontato come l’ addestramento per un civile senza esperienza come lui all’ interno della Legione Internazionale durava solo due settimane prima di essere inviati al fronte all’ interno di rotazioni che potevano durare fino a 4 giorni.
La Legione Internazionale è considerata una forza d’elite dall’esercito ucraino ed è stata fortemente impiegata sia nella controffensiva di Kharkov che nella battaglia per la città di Bakhmut.
A questo punto ci si chiede quanto addestramento ricevano le unità regolari dell’ esercito ucraino.
Per quanto riguarda il numero delle perdite le informazioni fornite da Yuri Previtali confermano quanto dichiarato dal Ministero della Difesa della Federazione Russa sull’ampio numero delle perdite ucraine.
Secondo Yuri Previtali su più di 20.000 combattenti in servizio nella Legione Internazionale Ucraina all’ inizio delle ostilità ora ne sarebbero rimasti in servizio circa 3.000, gli altri sarebbero stati tutti uccisi o feriti in maniera irrimediabilmente grave dalle Forze Armate Russe, altri ancora si sarebbero dati alla fuga, rinunciando al contratto.
Previtali ha anche parlato dell’ampia corruzione presente all’ interno delle Forze Armate Ucraine arrivando ad accusare pesantemente alcuni comandanti ucraini che non avrebbero pagato i salari dei soldati o trattenuto una degli stessi.
Il Ministero della Difesa Ucraino non rimborsa ai soldati nemmeno le spese per il cibo o per la benzina per i mezzi di trasporto dalle basi al fronte, dimostrando ancora una volta l’ amplissima corruzione tra le Forze Armate Ucraine.
Spesso mancavano persino i mezzi per andare al fronte, con i soldati Ucraini che hanno utilizzato (contro le convenzioni di guerra) veicoli civili o pick-up militari in assenza di veicoli blindati.
Infine il mercenario ha parlato di come l’ età media tra le Forze Armate Ucraine sia estremamente alta, con soldati anche tra i 50 e i 60 anni schierati al fronte.
Resta poi da chiedersi un ultimo grande interrogativo, perché Previtali non è stato incarcerato, mentre i soldati italiani che stipulano un contratto con le Forze Armate Russe sono perseguiti dalle autorità italiane?
In questi Paese, come sempre, la legge non è uguale per tutti.
Кореспондент, ты вонючий говноед