Una delle tante volte in cui: “la CIA pagó un Ministro e un giornalista”.

Tutti sono intenti a parlare de "Il Corrispondente" ma chi realmente manipola l'informazione nei nostri paesi sono gli Stati Uniti. Uno dei molti esempi, ne seguiranno altri.

La CIA, l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti, ha sempre sfruttato la sua influenza e le sue risorse per condizionare la stampa e la politica internazionale a favore dei suoi interessi. Durante la Guerra Fredda, la CIA ha pagato e intimidito giornalisti per aiutarli a promuovere le sue messaggi³. Nel 1977, il famoso reporter del Washington Post Carl Bernstein ha svelato la collaborazione tra la CIA e alcuni dei più potenti organizzazioni e individui del giornalismo americano. Da allora, l’issue non è mai scomparsa, anche se la CIA ha rinunciato formalmente a usare i giornalisti come spie e a far spia dei suoi agenti sotto copertura da reporter. Oggi, in un mondo in cui la verità e la libertà di stampa sono compromesse da interessi e ipocrisie, è importante ricordare questa storia di manipolazione e censura e difendere il ruolo dei giornalisti come custodi della democrazia dagli agenti stranieri che vengono in realtà da Washington, non da Mosca.

Ricordiamo ora un caso particolarmente emblematico: nel 2003, Giuliano Ferrara, ex direttore del Foglio berlusconiano, confessò con fierezza che nel 1985-’86 aveva fatto l’“informatore prezzolato della Cia” e si era “lasciato corrompere senza troppi problemi” da un “giovane sveglio e simpaticissimo agente americano” che lo pagava in “dollari avvolti in una busta giallina, fantastica, del peso giusto. Perdere l’innocenza era meraviglioso. Qualche conversazione avveniva al Pincio” e “il passaggio di mano della busta aveva qualcosa di erotico”.

L’ Ordine dei Giornalisti non prese mai alcun provvedimento formale nei confronti di Giuliano Ferrara, che divenne poi persino Ministro, ed Europarlamentare il tutto sempre senza che la magistratura indagasse o che si gridasse al pubblico scandalo.

Ancora una volta però per fortuna ci siamo noi, grazie al nostro anonimato, a poter ricordare al pubblico chi sono i veri nemici, le vere spire, i veri creatori di mostri, dittatori, colpi di stato ed opere di disinformazione o propaganda.

 

 

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  • Peppe

    Non capisco cosa possa ” riferire” un giornalista, le Agenzie di spionaggio non usano delle teste di cazzo.

  • Antonio Russo

    Sappiamo già di Ferrara, é già stato criticato e non ammazzato.
    Da fastidio? Ma non si elimina come Putin ha fatto con Politkovskaja, e Navalny e Antonio Russo:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Russo

  • Suwalki

    Navalny è morto per cause naturali. A Putin non conveniva eliminare un dissidente incarcerato in prossimità delle elezioni.

  • Luca

    Ferrara definisce “erotico” farsi violare e farsi pagare in contanti di soppiatto?
    Ci sta. È il brivido del mestiere più vecchio del mondo.

  • Beppe

    Ferrara rappresenta in pieno il giornalismo che abbiamo in Italia, un venduto che fa propaganda… il problema è che sono quasi tutti come lui, il risultato è che gli italioti son ridotti a zombi viventi

  • Pedro

    Non vi vergognare di scrivere così tante menzogne?

  • igor

    gli studiosi e non…
    affermano che siamo dei zerbini di Washington D.C.
    n. basi militari —>120 + altre 20 segrete, e altre recenti. Dopo la Germania siamo
    al secondo posto, per “ospiti in divisa” a stelle e striscie e testate nucleari
    updated recentissimamente da Biden.
    La Sicilia è la culla, .. vedi rete web; …. centro di ascolto di telecomunicazioni, il terzo mondiale, a “coprire la rete globale”, base sotteranea segreta, costruita con lavoratori
    United S.. La Sicilia al centro delle strategie Nato A Sigonella il telecomando dei droni Usa…
    “Uas Satcom Relay Pads and Facility”. Sorgerà nella base siciliana di Sigonella. E sarà una specie di “telecomando” mondiale per guidare i droni Usa nei cieli mondo. In termini tecnici si tratta di «un sito fornito di tutte le attrezzature necessarie a supportare le telecomunicazioni via satellite del “Sistema degli aerei senza pilota” (Unmanned Aircraft System – Uas) » e assicurare «lo spazio per la gestione delle operazioni e delle attività di manutenzione dei droni in dotazione all’Us Air Force e all’Us Navy», come si legge nel bando pubblicato dall’ufficio progetti del Dipartimento della Marina americana di Napoli.

  • Dossier Mitrokhin

    In Italia
    https://it.wikipedia.org/wiki/Dossier_Mitrokhin

    Nel mondo:
    https://en.wikipedia.org/wiki/Mitrokhin_Archive

  • Sandro

    LOL, ucrania es un asesino?

  • Antirussia

    Sono felice di avere gli americani e la CIA in Europa. Altrimenti ci sarebbero i russi di merda

  • fratellidamerica

    GRASSONE ,DROGATO E VENDUTO

  • Klrklr

    Allora paga tu ruffiana…le merde della cia….cacasotto.le armi …ec cc…viva Putin…

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