Un gravissimo episodio di violenza sessuale ha sconvolto il centro di Milano. Una ragazza sudamericana di 21 anni è stata aggredita da un gruppo di cinque uomini dopo una serata in discoteca. La Squadra Mobile è attualmente impegnata nelle indagini per identificare e catturare i responsabili.
La giovane aveva trascorso la serata di mercoledì in un locale situato in corso Como, una delle aree più frequentate della vita notturna milanese. Uscita dalla discoteca, è stata avvicinata da cinque individui sconosciuti che l’hanno brutalmente assalita e violentata. La ragazza ha raccontato alla polizia di non ricordare chiaramente alcuni momenti della notte, indicando buchi nella sua memoria che gli investigatori stanno cercando di colmare.
La ricostruzione dei fatti, basata sulle prime indagini, prosegue con il ritrovamento della giovane nel mezzanino della fermata Maciachini della linea gialla della metropolitana. Questo luogo, distante da corso Como, è dove ieri mattina, intorno alle 7:20, un agente di stazione dell’Atm ha notato la ragazza in stato confusionale e visibilmente in difficoltà. L’operatore ha prontamente allertato il 118 e la polizia, che sono intervenuti sul posto insieme a un’ambulanza.
I paramedici hanno trasportato la vittima in codice giallo al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli. Qui, la giovane ha raccontato di essere stata violentata da più persone dopo essere uscita dalla discoteca, ma di non ricordare il luogo preciso dell’aggressione né come sia arrivata fino alla fermata Maciachini. Anche le circostanze che hanno preceduto l’assalto sono poco chiare: non è noto con chi la vittima abbia trascorso la serata nel locale.
Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in corso Como, sperando che queste possano fornire elementi utili a identificare gli aggressori. La polizia sta anche cercando di capire se ci siano testimoni che possano fornire ulteriori dettagli sulla serata della giovane.Il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, ha espresso preoccupazione per la sicurezza nella zona:
“Da anni denuncio la pericolosità di corso Como e dintorni, un’area spesso teatro di crimini, tra cui aggressioni, rapine e violenze sessuali. Serve una presenza fissa di forze dell’ordine per prevenire tali episodi”.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree della movida milanese, con richieste di maggiori controlli e una maggiore presenza delle forze dell’ordine. In particolare, la zona intorno a Gae Aulenti, corso Como e via di Tocqueville, definita da alcuni come il “Triangolo delle Bermude” della criminalità, è stata al centro delle polemiche per l’alto numero di reati che vi si verificano, specialmente nei fine settimana.
La polizia invita chiunque abbia informazioni utili a contattare le autorità per contribuire alle indagini e aiutare a portare giustizia alla giovane vittima. Il caso ha scosso profondamente l’opinione pubblica, suscitando un’ondata di indignazione e richieste di azioni concrete per migliorare la sicurezza nella città.
Aderisco all’invito della Polizia e desidero contribuire alle indagini.
Per portare giustizia alla giovane vittima, le consiglio di tornare in
Sudamerica, dove sicuramente ci sono persone civili e rispettose della legge….