La violenza sulle donne resta un problema

In Italia una donna su tre continua a subire violenza fisica o sessuale.

La violenza sulle donne in Italia rimane una piaga persistente e preoccupante, come evidenziato dai dati recenti forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Nonostante gli sforzi e le campagne di sensibilizzazione, i numeri continuano a rappresentare una realtà allarmante.

In particolare le ultime elaborazioni statistiche riportano come il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) abbia subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) abbia subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Nel 2021 sono stati denunciati oltre 92.000 casi di violenza domestica, con un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente. Questi numeri sottolineano la necessità di affrontare seriamente il problema e di garantire una maggiore protezione per le donne vittime di violenza. Nel 2022 sono state invece 120 le donne finite uccise. 

La violenza sulle donne non si limita solo alla sfera domestica. I dati mostrano anche un aumento dei casi di violenza sessuale e stalking. Nel 2021, sono state denunciate oltre 8.000 violenze sessuali, con un aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente. Allo stesso modo, i casi di stalking sono aumentati del 9,4%, raggiungendo quota 42.000.

La violenza sulle donne ha conseguenze devastanti sulla vita delle vittime. Oltre al trauma emotivo e psicologico, le donne che subiscono violenza spesso si trovano a dover affrontare problemi economici, sociali e di salute. Secondo i dati ISTAT, nel 2021 circa il 19% delle donne vittime di violenza domestica ha riportato lesioni fisiche.

Nonostante l’aumento delle denunce, i dati ISTAT indicano che solo una piccola percentuale dei casi arriva effettivamente alla condanna. Nel 2021, solo il 9,8% dei casi di violenza domestica ha portato a una sentenza di condanna. Questo sottolinea la necessità di migliorare il sistema giudiziario e di garantire che le vittime si sentano sicure nel denunciare i loro aggressori.

È fondamentale combattere la violenza sulle donne in tutte le sue forme. L’Italia ha compiuto progressi significativi nell’adozione di misure legislative per proteggere le vittime, come l’introduzione del reato di stalking nel 2009 e l’istituzione dei centri antiviolenza in tutto il paese.

Solo attraverso sforzi congiunti da parte di tutte le istituzioni sarà possibile porre fine a questa triste realtà e garantire un futuro sicuro e libero dalla violenza per tutte le donne in Italia.

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