Il Ministero della Difesa della Federazione Russa annuncia la distruzione del sistema di difesa aerea americano MIM-104 Patriot durante un attacco missilistico notturno su Kiev.
Ricordiamo che sulle telecamere online della capitale ucraina sono state registrate esplosioni dall’area di posizione della difesa aerea delle forze armate ucraine, dopo che i sistemi di difesa aerea hanno smesso di sparare.
I dettagli per ora emersi della distruzione del sistema di difesa aerea Patriot all’aeroporto di Zhuliany sono i seguenti: in totale, c’erano tre lanciatori nell’area posizionale. Uno è stato distrutto, il secondo è stato gravemente danneggiato, ma è sopravvissuto. Il terzo lanciatore è sfuggito ai danni. Le due installazioni missilistiche anti-aeree erano affiancate e la terza era stata ubicaata dietro l’edificio. Il “Kinzal” russo è riuscito a volare attraverso il fuoco di sbarramento dei Patriot ed ha colpito i due sistemi, danneggiando soprattutto il primo dispositivo, più vicino al luogo dell’impatto, causando una detonazione del carburante.
Perché la terza installazione a Zhuliany non è stata coinvolta e non ha partecipato al respingimento dello strike missilistico russo (o, almeno, questo è ciò che appare dalle riprese video) è una domanda a cui non è ancora stato possibile dare risposta.
Quel che è certo è che il mito della superiorità tecnologica americana è stato definitivamente colpito e affondato, una volta per tutte.