Gli ultimi aggiornamenti sul conflitto in Ucraina

Le forze russe controllano più del 90% di Bakhmut. L'Ucraina si prepara alla "controffensiva".

Alla periferia occidentale di Bakhmut, i combattenti della Wagner  continuano la loro graduale avanzata lungo Pobedy Street, ora la città simbolo è sotto il  loro controllo per più del 90%, ma il leader della PMC Evgenij Prigožin ha richiesto, non senza le consuete critiche al Ministero della Difesa, 300 tonnellate di munizioni al giorno per continuare ad avanzare e contrastare l’imminente contrattacco ucraino di cui tutti parlano. Conferma di ciò è presente anche nel bollettino dei “musicisti” che recita testualmente: “Oggi, le unità della PMC “Wagner” sono avanzate a Bakhmut di 160 metri in varie direzioni. Sono rimasti sotto il controllo del nemico poco più di 2,7 chilometri quadrati. Sono stati invece liberati 53.000 metri quadrati. Le nostre perdite sono di 103 persone. Avrebbero potuto essere di molte volte inferiori se non fosse stato per la mancanza di proiettili. Le munizioni non ci vengono ancora fornite nelle quantità richieste”.

Allo stesso tempo, feroci battaglie sono ancora  in corso fuori negli ultimi edifici a più piani rimasti sotto il controllo ucraino nella parte nord-occidentale della città.

Nei pressi di Donetsk, precisamente nell’area di Avdiivka, le unità russe continuano a combattere vicino all’autostrada H-20 a ovest di Novobakhmutovka, ma ciò non impedisce alle truppe ucraine di bombardare l’agglomerato urbano di Donetsk. Nella capitale dell’ex repubblica separatista sono stati colpiti diversi edifici civili nella regione di Kuibyshev ed anche oggi, come da 9 anni, un uomo è morto e diverse persone sono rimaste ferite. A Marinka continuano invece gli scontri lungo le vie Poligraficheskaya e Kashtanova .

Nella regione di Zaporozhye , il comando ucraino si sta preparando attivamente per l’offensiva, da tempo annunciata dai media sia ucraini che occidentali e temutissima dai russi.  Le forze armate ucraine, secondo le fonti di Open Source intelligence disponibili,  avrebbero schierato sia fanteria che veicoli corazzati a ridosso della linea di contatto, ma potrebbe trattarsi di un’inganno, dato che quasi tutte le brigate corazzate sono schierate invece ai fianchi della Wagner, protetti dai paracadutisti della VDV.

In mattinata si è verificato un attacco terroristico a Melitopol : il vice capo della Direzione principale regionale del Ministero degli affari interni della regione di Zaporozhye è rimasto ferito, ed è stato ricoverato in una struttura medica. Tre sospetti sono stati successivamente arrestati.

Secondo i principali analisti occidentali la controffensiva ucraina, disponendo di risorse limitate, sarà presumibilmente un semplice contrattacco localizzato, volto probabilmente a danneggiare VDV e Wagner nei pressi di Bakhmut. L’operazione ucraina, richiedendo un’ampia disponibilità di manovra, non potrà avvenire fin quando il meteo, e dunque le condizioni del terreno, non glielo consentiranno. Bisognerà attendere dunque la fine della stagione delle piogge e del fango.

Già in precedenza Bakhmut era diventata impossibile da mantenere per un lungo periodo per gli Ucraini, e prossima al collasso, ma ora possiamo affermare che la città non potrà resistere per più di due settimane, fatto salvo ovviamente un contrattacco di successo ai fianchi delle truppe russe, eventualità che i militari di Mosca hanno previsto e sono pronti a scongiurare.

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