Anche se davvero l’Europa arrivasse alla decisione folle di schierare una parte dei propri eserciti professionali in Ucraina questa decisione non risolleverebbe sul lungo periodo le sorti del conflitto a favore di Kiev dato che i problemi che riguardano le Forze Armate Ucraine non possono essere ridotti ad una sola mancanza di uomini bensì ad una cronica mancanza di equipaggiamento ed addestramento con le Forze Armate Russe che hanno oramai una superiorità di potenza di fuoco decisiva dieci volte superiore a quella ucraina e che l’ Europa non riesce materialmente a produrre più munizioni per via di un’ industria bellica deteroriatesi negli anni e di un’ opinione pubblica assai divisa il che non dà agli imprenditori dell’ industria bellica la sicurezza politica di investimenti assai ingenti.
Una carenza di materiali che si sta rivelando fatale per le sorti di Kiev.
Come se ciò non bastasse la grande maggioranza dei governi europei non godono del sostegno della grande maggioranza della propria popolazione con Paesi come Francia e Germania che hanno visto ingenti proteste svilupparsi in questi mesi.
Con quale coraggio Macron potrà chiedere una mobilitazione del proprio popolo che vede più l’Eliseo stesso che la Russia come proprio nemico?
Appare dunque evidente che al momento le dichiarazioni dei politici europei siano nient’altro che fumo, polvere di stelle volta a prolungare il conflitto e le vane speranze di Kiev in attesa di una via d’uscita che non sembra possa mai arrivare.
Nel frattempo Zelensky si sta rendendo nuovamente ridicolo provando a promuovere una “formula di pace” nella quale pretende, non si sa in base a quale risultato militare, il ritorno dell’ Ucraina ai confini del 1991 e la “condanna dell’ invasione russa” da parte della “comunità internazionale”.
Uno scenario oramai, data la situazione sul campo, evidentemente irrealistico ma che permette a Zelensky di tirare avanti politicamente ancora per un po’ mentre il suo popolo viene condotto lentamente al macello.
Ci vuole pazienza, poi anche i nostri debosciati ci arriveranno.
W Navalny
Vladimir: è morto! (il nazi!)
Maurizio: sì, di morte naturale
Non vedo l’ora che le truppe russe marcino su Kiev: voglio proprio vedere la faccia di quei pennivendoli venduti agli americani, alias pseudogiornalisti italiani! Ci sarà da ridere, chissà cosa diranno per giustificare due anni e passa di propaganda, falsità e previsioni sbagliate!
LA DUCETTA-DRAGHETTA FERMERA LA RUSSIA!
Zio Ze sta velocemente concludendo il processo di distruzione del suo stesso Paese, ormai ridotto in macerie e per stracci. A proposito: qualcuno Sto arrivando! che fine abbiano fatto i miliardi inviati all’Ucraina dall’occidente?
Gli obiettivi russi sono chiari e non sono stati modificati; la Russia come più volte ripetuto non ha come obiettivo la conquista di nuovi territori, ma purtroppo questa cosa non viene recepita dai politici europei. Sembra la barzelletta del muto che parla al sordo e gli dice ” guarda c’è un cieco che ci spia”. La cosa anomala a mio parere è la distanza abissale, che va sempre più allargandosi, tra i politici e rappresentanti delle istituzioni europee coi rispettivi popoli; la maggior parte della popolazione ha compreso che l’Europa è solo il burattino di NATO ed USA.
Bravi!!, continuate a farvi la guerra come i bambini giocano con i giocattoli, intanto i vostri popoli muoiono.
Articolo general generico com’è vi hanno passato veline di poco conto?
Una pagina di vero giornalismo
ora vogliono pure arruolare i disabili di livello 2-3. e la stampa italiana tutta zitta. tanto che gli frega a loro. a morire sono gli ucraini.
perché parenzo non ha il coraggio di dire che prendono a forza gli ucraini e li mandano a morire contro la loro volontà. questa non é democrazia. questa é una dittatura. in ucraina oggi vige il FASCISMO.
Solo in Russia c’è la vera democrazia, vero Putin?
tra poco gli uomini in ukraine finiranno come le munizioni, rimarra solo il nano ballerino e la sua famiglia naturalmente … anche la mafia ukraine che ha permessi speciali per non andare in guerra.