L’ agenzia Ansa riporta oggi come alti ufficiali ucraini vicini al Generale Zaluzhny, ex comandante in capo delle Forze Armate Ucraine, dipingono un quadro fosco del conflitto in Ucraina, evidenziando la netta superiorità numerica delle truppe russe e la difficoltà per l’Ucraina di resistere a un’offensiva su larga scala.
Secondo quanto riportato da Politico, alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il comando del Generale Valery Zaluzhny esprimono profonda preoccupazione per l’andamento della guerra. Le loro testimonianze rivelano un pessimismo diffuso riguardo alle capacità ucraine di contrastare una potenziale concentrazione di forze russe su un determinato punto del fronte.
“Non c’è nulla che possa davvero aiutare l’Ucraina in questo momento,” affermano le fonti, “non esistono tecnologie in grado di compensare la schiacciante superiorità numerica delle truppe russe che potrebbero essere schierate contro di noi. Non disponiamo di tali tecnologie, e neanche l’Occidente ne possiede a sufficienza.”
Gli ufficiali sottolineano che “più la guerra si prolunga, più territorio la Russia riuscirà a conquistare,” prevedendo che l’obiettivo minimo sia raggiungere il fiume Dnipro, un ostacolo naturale più difficile da superare. “Tuttavia,” aggiungono, “se il conflitto dovesse durare abbastanza a lungo, anche Odessa potrebbe cadere.”
L’incertezza regna sovrana sul fronte ucraino, con l’attenzione rivolta alla scelta strategica della Russia per la prossima offensiva, attesa per l’estate. “Zaluzhny era solito ripetere che questa è una guerra con una sola possibilità,” spiegano gli ufficiali. “Intendeva dire che i sistemi d’arma diventano rapidamente obsoleti perché i russi sono abili nel trovare contromisure. Abbiamo utilizzato missili da crociera Storm Shadow e SCALP forniti da Gran Bretagna e Francia, ma solo per un breve periodo. I russi imparano in fretta e non ci concedono seconde possibilità.”
Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che oltre 3,2 milioni di persone hanno ricevuto passaporti russi nei territori delle “nuove regioni” liberate dalla Russia, segno di come Mosca abbia oramai consolidato le proprie conquiste sul campo, e di come Mosca si oramai sicura della propria vittoria.
ma ste notizie chi se le beve
l’ ukraina non aveva vinto? i missili russi non erano finiti?