Durante l’offensiva ucraina sul fronte di Zaporozhye icarristi ucraini simulano danni ai propri mezzi per non essere mandati a combattere a bordo dei mezzi Leopard secondo quanto riportato “Dee Spiegel”.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate alla alla rivista tedesca Spiegel da tre carristi ucraini addestrati per 5 settimane a Münster.
I militari intervistati dai giornalisti tedeschi non condannano le scelte del loro colleghi, comprendendo che il rischio di finire inceneriti è elevato.
Nei primi giorni della controffensiva sono stati distrutti diversi Leopard. Dopo i primi duri colpi subiti, secondo i militari ucraini, diverse battaglie sono diventati caotiche, tanto che diverse unità ucraine si sono sparate a vicenda accidentalmente.
Ciò ha comportato un prezzo elevato in termini di perdite sia di mezzi che di uomini.
In questi giorni continuano le battaglie lungo le direzioni di Pyatikhatki, Malaya Tokhmachka e Velykaya Novoselka, dove i piccoli villaggi continuano a passare di mano in mano, senza sensibili spostamenti della linea del fronte. Oltre a ciò i mezzi Leopard sono più grandi e imponenti rispetto ai mezzi sovietici risultatando dunque maggiormente visibili e diventando un bersaglio immediato soprattutto per sfatare la narrazione occidentale sulla presunta superiorità dell’equipaggiamento europeo ed americano rispetto alla controparte russa. Narrazione oramai, definitivamente smentita.