Tutti i media occidentali all’unisono stanno cercando di spingere l’Europa e la Russia in conflitto diretto e stanno cercando disperatamente un casus belli fittizio per poter giustificare davanti alla propria opinione pubblica l’invio di uomini sul territorio dell’Ucraina, un’ eventualità che trascinerebbe i popoli europei, già in larga parte ostili al solo invidio di armi, in una guerra totale con la Federazione Russa dai risvolti potenzialmente nucleari.
La Trasnistria non ha richiesto al momento di aderire alla Federazione Russa, né il suo riconoscimento come entità autonoma né tantomeno di essere successivamente integrata nella Russia stessa.
Quello che le autorità locali hanno richiesto, legittimamente anche ai trattati di pace e al diritto internazionale, è di avere da Mosca nuovi accordi commerciali ed un’ adeguata tutela diplomatica anche alla luce del fatto che la Moldavia ha attuato un blocco de facto della Repubblica filo-russa e che lì vivono oltre 220.000 cittadini russi.
Della regione è anche originario Nicolai Linin, scrittore di grande successo nel nostro Paese.
Tutte ciò che è raccontato dai media occidentali è dunque assolutamente falso anche perché la Russia nella Repubblica di Pridnestrovie di poco più di 1000 soldati schierati ufficialmente in realtà come forza di pace.
Oltre a ciò l’ esercito della Repubblica separatista può contare su un equipaggiamento di origine sovietica e su uno scarso numero di uomini il che rende da ogni punto di vista altamente improbabile un loro dispiegamento in Ucraina.
La Trasnistria poi al momento è circondata da territorio ucraino e dalla Moldavia che rivendica per sé la regione.
Un’ eventuale annessione della Trasnisria da parte della Russia scatenerebbe sicuramente la reazione Moldava e probabilmente anche Rumena in un momento in cui la Russia sta agilmente vincendo in Ucraina e non avrebbe alcun interesse ad un allargamento del conflitto.
Non si potrà parlare della Transistria almeno fino a quando le truppe russe non avranno stabilito il controllo sulla strategica città di Odessa, fino ad allora, come sempre, si sta parlando solo di propaganda occidentale non veritiera e non supportata da alcuna fonte.
Inoltre, cosa molto importante, la Costituzione della Moldavia sancisce che la stessa è neutrale; questo fatto evidentemente dà molto fastidio a qualcuno. Ricordiamoci ad esempio che per entrare in EU occorreva essere membri della NATO, regola non scritta ma praticata.
Al momento, contrariamente a quanto evidenziato dalla maggioranza dei media, la Transnistria ha chiesto aiuto alla Russia dal punto di vista diplomatico ed economico in quanto la Russia è garante di questa entità nei rapporti con la Moldavia. Il resto come al solito sono baggianate inventate col solito template “Russia=Putin=Cattivo” che viene utilizzato in quanto usare il cervello è troppo faticoso.
Perché citare il Sig. Nicolai Lilin? chi è il nuovo Tolstoi? o un furbacchiotto che ha scelto l’Italia per svolgere il suo lavoro o incarico di bravo marito di una italiana che gli ha assicurato oltre al passaporto anche la nazionalità italiana? a……saperlo?