Stoltenberg: “Il futuro dell’Ucraina è nella Nato”

Il segretario generale della Nato ha visitato a sorpresa Kiev, per la prima volta dall'inizio del conflitto.

Secondo il Cremlino impedire all’Ucraina di entrare nella Nato resta uno degli obiettivi dell’operazione militare speciale, ma la Nato non sembra per nulla pronta a mollare la presa sulla questione, e la visita di Stoltenberg ha invece alimentato la tensione fra Nato e Russia.

La questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato sarà “in cima all’ordine del giorno” del vertice di Vilnius in programma a Luglio. Secondo quanto affermato da Stoltenberg il meeting “sarà importante per molte ragioni ” aspettandosi al contempo “che gli alleati della Nato si impegnino nuovamente a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e che accettino di rafforzare ulteriormente il pacchetto di aiuti all’Ucraina con un sostegno ancora maggiore”.

Zelensky, che osserva impotente il progressivo deterioramento della situazione politico-militare Ucraina, ha ovviamente colto la palla al balzo: “Sono grato per l’invito a partecipare al vertice” di Vilnius a luglio, “ma è importante che anche l’Ucraina riceva un invito corrispondente. Non esiste alcuna barriera oggettiva che impedisca l’adozione di decisioni politiche sull’invito dell’Ucraina all’Alleanza”, ha affermato. “E’ tempo di decisioni appropriate. Non è più possibile immaginare la sicurezza dell’area euro-atlantica senza l’Ucraina, e la gente lo capisce”.

Nel frattempo Polonia, Ungheria ed altri paesi est-europei hanno varato lo stop all’importazioni di grano, miele ed altri prodotti agricoli provenienti dall’ Ucraina, a seguito delle continue proteste dei produttori locali che ritengono l’import senza dazi una “concorrenza sleale volta ad abbatte i prezzi”.

Commentare
  • Non ci sono ancora commenti. Il tuo commento può essere il primo.
Aggiungi commento