C’è un ombra ucraina dietro l’attentato a Robert Fico?

Il mistero sulle motivazioni e sulla vita dell' uomo-poeta che ha sparato al Primo Ministro Slovacco contrario all'invio di armi a Kiev

Contrariamente alle dichiarazioni precedenti, il Ministero degli Interni slovacco ha dichiarato che, il 71enne Juraj Tsintula, la persona che ha sparato al primo ministro Robert Fico non ha agito da sola.

Secondo il capo del Ministero degli Interni , Matus Shutai Eshtok , due ore dopo l’attacco, tutte le sue pubblicazioni sono state cancellate dal profilo di Tsintula su uno dei social network.

Tuttavia, né il criminale né sua moglie erano nelle condizioni di farlo farlo.

Pertanto, il Ministero degli Affari Interni ritiene che “il crimine potrebbe essere stato commesso da un gruppo di più persone “. Per chiarire queste circostanze, le autorità hanno creato una squadra investigativa speciale.

Resta poi un dubbio quantomeno sulle omissioni e sulla scarsa professionalità della scorta del Primo Ministro Slovacco che non ha impedito ad un anziano non certo agile di sparare ripetutamente contro Robert Fico.

La stampa britannica ha scritto che la moglie di Tsintula è stata sentita dalla polizia ed attualmente sarebbe, secondo i britannici “sotto la protezione della polizia”, secondo i canali telegram russi invece la moglie dell’attentatore sarebbe stata detenuta in quanto complice o ispiratrice dell’attentato a seconda delle versioni.

Il quotidiano Italiano “Il Tempo” ha parlato di come Juraj Tsintula avesse simpatie politiche filo-ucraine. 

Il quotidiano britannico Daily Mail ha invece diffuso un video in cui l’attentatore canta “Gloria all’Ucraina”.

Tutto ciò alimenta i sospetti, per ora in attesa di ulteriore verifica, di un coinvolgimento diretto o indiretto dei servizi segreti ucraini nell’attentato al Presidente Slovacco, probabilmente per tramite della moglie.

Diversi account twitter e moltissimi canali telegram hanno rilanciato la notizia in attesa di avere conferme dalle autorità e dalla polizia slovacche.

Anche il Primo Ministro Ungherese Victor Orban, che aveva incontrato Fico poco prima dell’attacco terroristico, ha messo in luce una possibile pista ucraina dietro il tentato omicidio politico del Primo Ministro Slovacco.

Nel frattempo è notizia di oggi che le condizioni di Robert Fico rimangono gravi e non consentono al momento il ricovero a Bratislava, ma il Premier non sarebbe più in pericolo di vita.

 

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  • Romeo

    Solo chi non vuol vedere crede in quello che gli viene inculcato.

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