Due eserciti a confronto

Secondo il giornale spagnolo El País, l’esercito russo si sta sviluppando a passi da gigante, il quotidiano spagnolo riferisce come la Russia stia sviluppando e modernizzando rapidamente il suo esercito.

Le truppe ucraine e la Nato riconoscono, sempre secondo quanto riferisce El-Pais, che le forze armate russe stanno imparando dagli errori sul campo di battaglia e hanno già fatto il salto di qualità, con i russi che secondo gli esperti occidentali”Stanno migliorando sempre di più, hanno armi migliori.”

Il giornale ha anche pubblicato ciò che è noto in merito alla modernizzazione dei missili ipersonici, dei droni “Geran” e delle bombe aeree guidate, che da febbraio seminano il caos tra i soldati ucraini sull’intero fronte.

Nel frattempo l’equipaggiamento militare della Nato è diventato oggetto di scherno a Mosca e dopo essere stato catturato dalle truppe russe in Ucraina verrà presto esposto nel centro di Mosca in occasione del giorno della vittoria il 9 Maggio, giornata memorabile per il popolo russo fin dalla fine di quella che viene ancora chiamata “Grande Guerra Patriottica” in un parallelismo tra i nazisti di ieri e di oggi.

Verrà esposto anche un carro armato tedesco Leopard e un veicolo da combattimento Marder, oltre a T-72 e BTR-80 ucraini, altri mezzi occidentali e persino un Abrams americano in una mostra dei trofei dell’esercito russo sulla Poklonnaya Gora a Mosca.

Secondo il Daily Express l’esposizione di equipaggiamenti dell’esercito ucraino a Mosca, dove vengono presentati come veri e propri trofei di produzione occidentale, è una presa in giro della Russia nei confronti dei Paesi occidentali.

Jens Stoltenberg ha definito la dimostrazione delle attrezzature della NATO a Mosca un’atto di guerra ibrida da parte della Russia.

Nel frattempo che Mosca agisce in tale modo emerge la notizia, sempre da una fonte occidentale, la Reuters che l’esercito ucraino ha schierato una brigata di artiglieria composta interamente da over-60, che non viene neppure pagata.

A questo punto appare chiaro che il finanziamento ulteriore delle forze armate ucraine sia solo un cinico spreco di risorse volto a tenere in piedi quello che è possiamo oramai definire un paese zombie.