Firenze, ennesima tragedia sul lavoro

Una tragedia ha scosso la città di Firenze ieri mattina, quando una trave di cemento armato di 20 metri è crollata nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga.

Il crollo ha provocato la morte di quattro operai e il ferimento di altri due, mentre altri due sono ancora dispersi tra le macerie, altre fonti come la Rai danno per morto uno dei due dispersi, ma non c’è ancora chiarezza in merito.

Le cause del crollo sono ancora da accertare, ma secondo una prima ipotesi la trave avrebbe ceduto a causa di un difetto di posa o di materiale. La trave era stata collocata da pochi giorni e sosteneva il solaio del quarto piano della struttura, che si è abbattuto sui piani sottostanti, coinvolgendo gli operai che si trovavano al lavoro che sono finiti fino in fondo alla struttura.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, i soccorritori del 118, la polizia e i carabinieri, che hanno avviato le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell’area. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore tra le macerie, utilizzando cani molecolari e attrezzature speciali, per cercare i due operai dispersi, di cui non si hanno ancora notizie. Le ricerche sono proseguite anche durante la notte e sono ancora in corso.

La tragedia ha suscitato grande dolore e indignazione tra i familiari delle vittime, i colleghi, le autorità e la cittadinanza. Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, si è recato sul luogo dell’incidente e ha espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà alle famiglie delle vittime. Ha inoltre chiesto di fare chiarezza sulle responsabilità del crollo e di intensificare i controlli sulla sicurezza nei cantieri.

Anche l’ amministratrice delagata di Esselunga, Marina Caprotti, ha manifestato il suo sconforto e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ha dichiarato di essere a disposizione delle autorità per contribuire alle indagini.

Le vittime identificate sono Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino, Mohamed El Farhane, 24 anni, marocchino, Taoufik Haidar, 43 anni, marocchino: lavoravano tutti per la GO Costruzioni di Villongo (Bergamo). La più giovane delle vittime, di nazionalità marocchina, ha solo 23 anni.

I sindacati hanno proclamato uno sciopero generale in Toscana per oggi, per protestare contro la strage sul lavoro e chiedere maggiore tutela per i lavoratori. Inoltre, hanno organizzato una manifestazione davanti al cantiere, alla quale parteciperanno anche i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Il carnevale è stato annullato in segno di lutto nella città di Firenze.