Il primo punto certo è che la famiglia Berlusconi continuerà a partecipare alle attività del partito. Ciò comporterà una certa continuità sia in termini di finanziamenti che di eredità politica considerando che sono stati proprio gli eredi ad aver ereditato il simbolo. Non a caso tra i principali candidati per la successione politica dell’ex premier figura proprio la figlia Marina Berlusconi, considerando che Forza Italia era quasi come una monarchia, la sola a poter ereditare la corona potrebbe essere lei e non è un caso che un sondaggio la indichi come la leader di gran lunga preferita dagli elettori azzurri, garantendo in questo modo che la continuità sia garantita.
Per ora però il vero erede di Berlusconi, fino al nuovo congresso del 2024, sembra essere l’attuale coordinatore nazionale e vice-premier Antonio Tajani, che nell’ultima fase sembra aver via via sostituito progressivamente Silvio Berlusconi perlomeno nelle attività di governo.
Sulla porta dei possibili nuovi leader di Forza Italia anche l’ultima compagna di Berlusconi, Marta Fascina, vicinissima all’ex premier durante le sue ultime fasi di vita.
L’obiettivo comune è garantire la stabilità del partito, e dunque del Governo, evitando l’ennesimo governo tecnico.
Altre preoccupazioni sono invece scaturite dal rischio frammentazione con la concorrenza dei centristi di Calenda e Renzi da una parte e degli alleati Salvini e Meloni dall’altra.
