Bologna e l’Emilia-Romagna tornano a vivere momenti di apprensione a pochi giorni dalla recente alluvione.
Dopo un periodo di piogge intense, nuovi temporali sono attesi nei prossimi giorni su terreni già saturi d’acqua, mentre torrenti e falde sotterranee continuano a destare preoccupazione.
L’amministrazione comunale ha deciso di adottare misure precauzionali: per oggi tutte le scuole di Bologna resteranno chiuse, e si consiglia vivamente ai cittadini di limitare gli spostamenti, soprattutto nelle aree verdi e nei parchi, fino al miglioramento della situazione.
A causa del perdurare delle condizioni critiche, il sindaco ha firmato un’ordinanza per sospendere la partita di Serie A tra Bologna e Milan, originariamente prevista per domani alle 18:00 allo stadio Dall’Ara.
Tale decisione si inserisce nel contesto delle operazioni di recupero e messa in sicurezza dei quartieri colpiti dalle recenti alluvioni, tra cui proprio l’area intorno allo stadio, che ha subito ingenti danni.
L’incontro, che avrebbe portato circa 35.000 persone sugli spalti, rischiava infatti di aggravare le problematiche logistiche e di ordine pubblico già esistenti in città.
Oggi l’allerta meteo è stata elevata ad arancione in buona parte dell’Emilia centrale.
La Protezione Civile ha diffuso un avviso riguardante le condizioni meteorologiche su diverse regioni del nord e centro Italia, con temporali e piogge previste su Emilia-Romagna, Piemonte, e Liguria, in particolare sulle zone appenniniche.
La situazione, monitorata costantemente dalle autorità, vede anche un’allerta per rischio idrogeologico in Liguria orientale, vaste aree della Toscana, Emilia-Romagna e nel Veneto sud-occidentale, mentre altre regioni sono in allerta gialla, come l’Umbria, parte della Toscana e altri settori di Piemonte e Lombardia.
In questo contesto di emergenza, il Comune di Bologna ha fortemente raccomandato alle aziende di consentire ai propri dipendenti l’uso dello smart working, una misura adottata anche dagli uffici pubblici e dalla Città Metropolitana, fatta eccezione per il personale impegnato nei servizi essenziali.
Si invita inoltre la cittadinanza a evitare gli spostamenti non necessari e a non frequentare i parchi e i centri sportivi, che resteranno chiusi fino alla revoca dell’allerta.
Sul fronte sportivo, la disputa della partita Bologna-Milan è ora in una situazione di stallo.
La decisione finale spetta alla Lega Serie A, che detiene il potere di annullare o posticipare le gare del campionato.
Secondo fonti vicine alla Lega, appare difficile che si possa accogliere una richiesta di rinvio della partita: il calendario di Serie A è infatti congestionato, e un eventuale rinvio potrebbe influenzare la regolare prosecuzione del campionato, dal momento che non si prevede una finestra disponibile prima della prossima primavera.
Se le condizioni meteorologiche non miglioreranno nelle prossime ore e l’ordinanza del sindaco non verrà revocata, è plausibile che la partita possa essere disputata in campo neutro, per non compromettere il calendario e le tempistiche del campionato.
Una decisione ufficiale da parte della Lega Serie A è attesa nelle prossime ore.
Non è solo Bologna però a soffrire per le condizioni meteorologiche avverse dato che anche le aree della provincia sono state gravemente colpite dalle alluvioni della scorsa settimana, con danni significativi registrati nei comuni vicini, tra cui San Lazzaro di Savena, dove le scuole sono chiuse in via precauzionale.
Gli abitanti del bolognese continuano a fare i conti con strade allagate, terreni resi impraticabili dall’acqua, e torrenti esondati, mentre le previsioni indicano ulteriori rovesci intensi, accompagnati da forti raffiche di vento.
Tutta l’area della provincia di Bologna affronterá di nuovo ore di preoccupazione e attesa, con la speranza che le condizioni meteorologiche migliorino e che il sistema idrico riesca a reggere senza ulteriori disastri, mentre nel frattempo le autorità locali e la Protezione Civile continuano a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, pronte ad adottare ulteriori misure di emergenza, se necessario, per tutelare la sicurezza della popolazione.