Infanticidio plurimo, arrestata la madre Chiara Petrolini

La ragazza, di soli 22 anni, ha ucciso i suoi due figli appena nati e li ha sepolti in giardino subito dopo il parto

L’estremismo della propaganda woke e della sinistra liberale più becera ha portato anche a questo. “My body, my choice” e uso di Marijuana, questo è quello che sappiamo per ora di Chiara Petrolini, la ragazza 22 anni che ha ucciso i suoi due figli neonati subito dopo averli partoriti per poi seppellirli nel giardino di casa a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma.

I fatti risalgono a periodi diversi: il primo bambino sarebbe nato, per poi venir ucciso circa un anno fa, mentre il secondo sarebbe stato partorito e seppellito nell’agosto 2024, poco prima che la ragazza partisse per un viaggio a New York con la famiglia.

Le indagini sono iniziate dopo il ritrovamento del corpo del secondo neonato, grazie al fiuto di un cane che ha attirato l’attenzione dei vicini.

Le forze dell’ordine hanno subito avviato le ricerche, scoprendo poi i resti di un altro neonato, anch’esso sepolto nello stesso giardino.

La conferma del DNA ha stabilito che i bambini erano figli della giovane, e le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere sono presto ricadute su di lei. Si è anche scoperto che Chiara Petrolini aveva nascosto entrambe le gravidanze a tutti, inclusi i familiari e il fidanzato.

Uno degli aspetti più inquietanti emersi dalle indagini è il fatto che la ragazza aveva effettuato ricerche online su come partorire da sola e su altri dettagli legati alla gravidanza, senza mai rivolgersi a medici o figure professionali. Nonostante la gravità delle accuse, Chiara Petrolini ha sostenuto di aver fatto tutto da sola e di non aver avuto complici. Gli investigatori stanno tuttavia esaminando ogni dettaglio, cercando di far luce anche sul contesto familiare e sociale in cui viveva la giovane.

La notizia ha generato profondo sgomento nella comunità e ha portato a riflessioni sul delicato equilibrio tra salute mentale, solitudine e pressione sociale sulle giovani madri.

Mentre le indagini proseguono, si cerca di capire se ci fossero segnali trascurati che avrebbero potuto prevenire questa tragedia.

Chiara Petrolini è attualmente agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

 

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