Dopo l’attacco terroristico di venerdì scorso al Crocus City Hall di Krasnogorsk nel nord-ovest di Mosca costato la vita ad almeno 143 persone innocenti gli Stati Uniti si sono affrettati ad incolpare l’Isis-K nel vano tentativo di screditare il risultato delle indagini effettuato dall’FSB e dalla autorità russe che hanno arrestato gli attentatori proprio poco prima che raggiungessero il confine ucraino.
Riportiamo ora un articolo, visionabile qui, pubblicato dal quotidiano italiano “Il Giornale” il 10 luglio 2015 alle ore 17:03 che titola testualmente: “Truppe dell’Isis a fianco dell’Ucraina contro i separatisti russi”.
La pubblicazione italiana utilizza come fonte primaria un articolo del New York Times, che ha intervistato direttamente i combattenti dello Stato Islamico presenti in Ucraina al fianco del regime di Kiev nella sua opera di pulizia etnica contro i separatisti filorussi del Donbass.
La connessione tra l’Isis e l’Ucraina nel 2015 veniva mostrata chiaramente e senza giri di parole. Si legge infatti su “Il Giornale”: ci sono tre milizie schierate con Petro Poroshenko, “i cui combattenti provengono quasi esclusivamente da quell’Emirato del caucaso che ha dichiarato fedeltà al Califfato dell’Isis“.
Il New York Times riporta poi anche come i combattenti dell’ Isis fossero stati schierati a Mariupol nonostante l’imminente approvazione degli accordi di Minks, che come sappiamo sono stati in realtà utilizzati dalla Nato e dall’Unione Europea solo per preparare l’Ucraina alla guerra totale contro la Russia, di cui l’attentato al Crocus é solo l’ultimo e più efferato degli atti.
Il tema della presenza dell’ISIS-K al fianco delle autorità ucraine scosse anche il Parlamento Europeo che richiese un’ interrogazione parlamentare in merito.
Nel documento ufficiale del Parlamento Europeo si può infatti leggere “Questi gruppi combattenti (l’ ISIS n.d.r.) si sarebbero schierati apertamente al fianco dell’Ucraina nel tentativo di indebolire la Russia e costringerla a concentrare le proprie forze sul fronte ucraino, a discapito dell’impegno in altre aree dove le autorità russe sono impegnate nella lotta contro vari gruppi dediti al terrorismo di matrice islamica.
Non risulta al momento che le autorità ucraine abbiano smentito la notizia, né che si siano dissociate da questi gruppi aderenti all’ISIS o abbiano preso alcuna contromisura in merito alla presenza di estremisti islamici armati in un territorio che l’Ucraina rivendica come proprio.”
É notizia di oggi invece, riferita sempre dal New York Times, che i servizi segreti statunitensi non abbiano trasferito alle autorità russe tutte le informazioni in loro possesso sulla minaccia di un attacco terroristico a Crocus, dimostrando ancora una volta un disegno criminale ben pianificato, le cui giustificazioni sono maldestre e inesatte come dimostrato dai fatti appena citati.
Come se tutto ciò non bastasse riporteremo ora ulteriori prove del “patto d’acciaio” siglato tra l’Ucraina e l’Isis nel segno dell’ odio nei confronti della Russia.
Tutte le fonti che stiamo citando provengono da quotidiani occidentali.
Un articolo del “The Daily Best” parla di come i Jihadisti e i seguaci dell’Islam radicale “abbiano lasciato la Siria per unirsi alle forze dell’ Ucraina”.
Anche l’ edizione in lingua inglese del quotidiano italiano “Il Manifesto” in una pubblicazione del 3 ottobre del 2018 riporta invece il fatto che ex combattenti dell’ Isis si siano uniti all’Ucraina e di come ciò rappresentati un grave rischio per la sicurezza europea.
Un altro articolo della “BILD” riporta invece di come i terroristi dell’Isis-k seguano una rotta che va dal Tagikistan all’Europa occidentale passando proprio dall’ Ucraina dove riuscirebbero a mettere le mani su armi e munizioni da utilizzare in futuri attentati terroristici.
Tutta la nostra analisi si base su un uso metodologico e professionale delle fonti e siamo pronti alla verifica indipendente della nostra analisi da parte di tutti i nostri colleghi della stampa internazionale.
Questo attentato dimostra la assoluta incapacità interna, insicurezza di Mosca.
NESSUNA prova sulla responsabilità di Kiev che non ne trarrebbe profitto.
Valutando le modalità dell’attentato e gli arrestati si capisce che é almeno ANOMALA la responsabilità ISIS.
Unica altra possibilità é, come 25 anni fa, un auto-attentato.
..le prove le stanno costruendo ora…ma sono cosi incapaci che qualche errore lo faranno e vedrai che figuraccia mondiale
Da giorni dal sito sono scomparsi i dati di indirizzo e partita iva.
Come mai sono stati cancellati?
Joseph Goebbels, ministro della propaganda della Germania nazista e braccio destro di Hitler, sosteneva che «una menzogna ripetuta all’infinito diventa una verità». E grazie all’utilizzo dei social media questo concetto viene spinto all’estremo.
Tra i tanti spicca un giovane 23enne, Amedeo Avondet, fondatore del sito Il Corrispondente, la cui unica attività è diffondere acriticamente tutte le «notizie» che escono dal Cremlino.
https://www.ilgiornale.it/news/politica/bot-bugie-e-vip-ecco-disinformazia-russa-2301348.html
@Perfino Sallusti ti inchioda
Le faccio notare che la famosa frase «una menzogna ripetuta all’infinito diventa una verità» pare non sia mai stata pronunciata
dal dott. Goebbels. Si informi meglio!
Inoltre l’articolo citato è stato scritto non da Sallusti ma da Basile, autore tra l’altro di un articolo sulla famosa intercettazione dei 2 eurofighter sul mar Baltico. Invito il sig. Luca a leggerlo, in modo da evitare di continuare a ripetere costruzioni fantasiose.
Evidentemente anche il sig. Luca si ispira alla frase di Goebbels 🙂
1) Il senso della frase é esattamente un pilastro della disinformazione che questo sito esercita impunemente.
La paternità della frase non interessa, serve al massimo per i cruciverba.
2) Sallusti é direttore editoriale responsabile, non é un usciere….
Dunque precisamente:
Perfino Sallusti e Basile inchiodano Avondet!
Tutti nelle redazioni, godono nel sapere la triste verità sul signor Avondet.
Sallusti e Basile denunciano la disinformazione di questo sito.
Neanche la destra conservatrice difende l’operato di Avondet e la disinformazione.
Sallusti e Basile neanche usano mezze parole o eufemismi!
https://www.ilgiornale.it/news/politica/bot-bugie-e-vip-ecco-disinformazia-russa-2301348.html
@Perfino Sallusti e Basile
Egregio Sig.Perfino Sallusti e Basile, lei si sorprenderà, ma io condivido tutto quanto affermato da Basile.
In termini medici, condivido la diagnosi, ma non la cura.
Non credo che insistere nella resistenza a tutti i costi sia una soluzione accettabile, e questo per molte ragioni….tra cui evitare la III guerra mondiale…
Bambino non deve rispondere a caso, sviando.
Le ho chiesto un parere?
La questione era:
1) il senso della frase
2) il ruolo di Sallusti
Perfino Sallusti e Basile inchiodano Avondet.
Basta, andare!
auto attentato
Questo attentato dimostra la assoluta incapacità interna, insicurezza di Mosca.
NESSUNA prova sulla responsabilità di Kiev che non ne trarrebbe profitto.
Valutando le modalità dell’attentato e gli arrestati si capisce che é almeno ANOMALA la responsabilità ISIS.
Unica altra possibilità é, come 25 anni fa, un auto-attentato.
@Anonymous
La sua risposta dimostra solo una grande maleducazione e presunzione.
Chi crede di essere? Mosè appena sceso dal Monte Sinai con le tavole della Legge? (a parte che anche quelle erano solo balle…)
Mafaldo… che paura che ci fa putin con il suo super esercito di t-72 noti perchè al primo jawelling che si avvicina hanno la proprietà di espellere la torretta… noi in italia non siamo come gli ucraini…noi siamo determinati a vincere a tutti i costi…e poi..amodeo dove stai?
Maleducazione?
Chiunque discute sta al tema, sennò viene corretto.
Se lei vuole rispondere deve usare logica e senso.
E qualcuno le ha chiesto qualcosa?
Presunzione?
E’ già superata dal GIUDIZIO oggettivo!
Lei é un infante, lo dimostrano:
-le minaccie da bambino su FSB
-l’ignoranza profonda su Islam e Cattolicesimo
-quando lei scrive Luca-suca
-“e quindi posso fare humor…”
-le cazzate su Mosé
Nessuna offesa, é un bambino!
Basta vedere la foto.
In carcere la giornalista Antonina Favorskaya perché ha seguito Navalny.
https://www.ilsole24ore.com/art/russia-segui-processi-navalny-carcere-la-giornalista-antonina-favorskaya-AFAg4AGD?refresh_ce=1
https://www.lapresse.it/esteri/2024/03/29/video-russia-segui-processi-navalny-carcere-per-giornalista-favorskaya/
M’interessa relativamente che l’Isis agisca o meno per conto dell’Ucraina. Devono scomparire entrambe. Punto.
vergognoso e criminale come di fatto Putin e i suoi accoliti stanno falsamente costruendo prove contro Ucraina.
Putin è L’aggressore di una criminale guerra contro l’Ucraina, è evidente e palese , che l’attentato di mosca non è altro che uno sporco auto attentato contro i propri cittadini e questi hanno la sfacciataggine di denunciare l’Ucraina quali terroristi, sporco e Vile Putin ti stai scavando la fossa con le tue mani
Come un bombardamento russo del 1999 portò all’ascesa al potere di Putin
https://www.youtube.com/watch?v=AVumec3ZQ9A
https://en-m-wikipedia-org.translate.goog/wiki/1999_Russian_apartment_bombings?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp
si racconta che Stalin morì di infarto , era chiuso nella sua camera da letto, lo trovarono disteso a terra con acconto una bottiglia vuota di vodka.
Dai Putin, dacci il remake.