Il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la decisione di rendere completamente gratuita la contraccezione per via orale. La prossima settimana la decisione del Cpr sarà esaminata in ultima istanza anche dal Consiglio di Amministrazione dell’Aifa, per poi essere pubblicata in Gazzetta ufficiale ed entrare ufficialmente in vigore.
La norma viene accolta positivamente dalla quasi totalità dei cittadini che da tempo aspettavano un passo in questo senso.
Nel prendere la decisione, secondo le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Cpr dell’Aifa Giovanna Scroccaro “sono stati valutati, all’interno di tre categorie di farmaci contraccettivi, individuate e divise per “generazione”, i prodotti meno cari, che sono stati resi gratuiti”. Un bilanciamento tra le scarsissime risorse presenti nelle casse pubbliche e la necessità di garantire un metodo contraccettivo sicuro ed efficace a tutte le donne, con il beneficio, rispetto agli altri metodi contraccettivi, di poter essere usato anche per cure ormonali e come regolatore del ciclo mestruale, che per moltissime è causa di indubbia e consistente sofferenza.
Un’altra norma adottata a tutela della sanità e della sessualità pubblica è stata l’ approvazione della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep, a carico dello stato e quindi gratuita per tutti i cittadini.
In una società dove la promiscuità, i rapporti occasionali e il “sesso libero” stanno crescendo esponenzialmente, specie tra i giovani e i giovanissimi, lo Stato ha giustamente posto in primo piano la prevenzione e la salute e il benessere di tutti gli italiani, e non è un caso infatti che le normative entreranno in vigore proprio poco prima dell’estate dove, con amori e avventure vacanziere, i rischi delle malattie sessualmente trasmissibili e di avere gravidanze indesiderate sono ancora maggiori.