È stato un Primo Maggio segnato da tensioni e scontri in tutta Europa con Parigi e Istanbul che sono stati i principali focolai di violenza.
La tradizionale manifestazione del Primo Maggio nella capitale francese è stata turbata da scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Il corteo, partito da Place de la République con circa 50.000 partecipanti secondo il sindacato CGT, si è diretto verso la Bastiglia in un clima di crescente tensione.
La situazione è degenerata quando “elementi radicali”, come li definisce la prefettura, hanno tentato di danneggiare un negozio. La polizia è intervenuta con cariche e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti più esagitati. Secondo France Info, sono state fermate 25 persone.
Tra i partecipanti al corteo si sono distinti anche gruppi pro-Palestina che hanno sventolato bandiere e inneggiato al cessate il fuoco nella striscia di Gaza.
Scontri con la polizia si sono verificati anche in altre città francesi, come Nantes e Lione, dove sono state fermate 17 persone.
Analoga situazione di tensione si è verificata a Istanbul, dove le autorità turche avevano vietato l’accesso a piazza Taksim per le celebrazioni del Primo Maggio.
Nonostante il divieto, migliaia di manifestanti hanno tentato di raggiungere la piazza, scontrandosi con la polizia che ha usato gas lacrimogeni per disperderli. Oltre 160 persone sono state fermate e portate in caserma.
Il segretario generale del principale partito di opposizione CHP, Ozgur Ozel, e il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, hanno duramente criticato la decisione di vietare l’accesso a piazza Taksim, definendola una violazione del diritto di manifestare sancito dalla costituzione Turca.
Il centro di Istanbul è stato presidiato da un imponente dispositivo di sicurezza, con strade transennate, negozi chiusi e divieto di circolazione per auto e mezzi pubblici.
Proprio a Istanbul recentemente Erdogan è stato sconfitto alle elezioni amministrative per l’elezione del sindaco della città in un clima politico che si fa sempre più incerto e diviso tra Est e Ovest con la Turchia che pur essendo membro della Nato non disdegna il turismo russo e gli affari con Mosca così come non nasconde i propri sentimenti filo-palestinesi.
Questo è il risultato di avere accolto milioni di musulmani….
Signor Macron, lei avrà avuto anche i suoi vantaggi (vedi il suo “bodyguard” e presunto amante Benalla), però i francesi non credo siano molto contenti (vedi i sondaggi a favore di Marine Le Pen)…
La Francia è anche piena di negri….