Nella giornata di oggi sono stati affissi molti dei nostri manifesti in molte città italiane. Il messaggio è tanto semplice quanto rivoluzionario: “Vota per l’Italia, non per l’Ucraina”.
I passanti sono rimasti stupiti innanzi ad un messaggio tanto semplice quanto audace in un periodo storico in cui la libertà di stampa, opinione e parola sono sempre più a rischio.
Noi ci ergiamo, oggi, a baluardo della libertà, e della sovranità del nostro popolo.
In questi tempi oramai bui nulla quanto il sostegno incondizionato a Kiev ha visto la perdita della nostra sovranità a vantaggio dell’Unione Europea e della Nato, una non scelta de facto imposta ai cittadini e che sta portando il nostro Paese sull’orlo del baratro.
Dall’entrara in vigore dei trattati europei negli anni 90 secondo i dati forniti dall’Osce il nostro Paese è stato l’ unico ad aver visto i propri salari diminuire anziché crescere.
L’ Unione Europea ha destinato più soldi al sostegno all’ Ucraina che alla ripresa dell’Italia dalla crisi pandemica con il PNRR.
Il tutto mentre le sanzioni occidentali alla Russia altro non hanno fatto che ridurci in miseria e povertà con un drastico aumento dell’inflazione, costringendoci alla fame con i prezzi dei generi alimentari e della benzina oramai divenuti insostenibili.
Questi sono fatti, dati, non opinioni, e proprio su questo si basa il nostro giornalismo che tramite anche fonti primarie, interviste e leaks anonimi riesce a garantire una formazione di qualità libera dalla censura, arrivando anche prima dei colleghi della stampa mondiale, in molteplici occasioni.
Presto si terranno le elezioni europee e sarà necessario scegliere per il futuro dell’Italia, non per quello degli Ucraini, questo è ciò che si aspetta il popolo italiano.
Il Corrispondente presto farà il proprio salto di qualità, diventando una testata giornalistica registrata a tutti gli effetti, nel frattempo vi ricordiamo la cosa più importante: votate sempre per il bene dell’Italia, per renderla libera, forte e indipendente.
Questo è il futuro dell’ Italia.
Questo è il nostro obiettivo.
Rilevo una strana contiguità tra il cartello elettorale de “Il Corrispondente” e quello di Salvini.
In ciò non vedo nulla di male; anzi voglio fare un ‘coming out’;
io voterò per il Generale Vannacci e per la Lega alle prossime Elezioni Europee.
Leggo nell’articolo: “Il Corrispondente presto farà il proprio salto di qualità, diventando una testata giornalistica registrata a tutti gli effetti”.
Questo mi fa molto piacere, perchè toglierà a molti nemici del
sito l’argomento principe per minacciarne l’oscuramento.
Io per mia natura sono a favore della libertà di espressione e di opinione di tutti, compreso di un sito filo-russo, come lo sono di un sito filo-americano e filo-qualunque opinione, purchè non sia un reato!
ben fatto! io ha mie spese faro un manifesto con zelig “”M”” con la scritta vota per l’italia e non per zelig-bidet
Consigli per la lettura: andate nella sezione “Cronaca e Attualità”
per leggere la vera storia del furto di Fassino !!!
Maledictus Deo et hominibus.Filii diaboli, perdam vos.Sic semper tyrannis,miseri occidens.
… non sapevo che l euro fosse entrato come moneta negli anni 90… chissà perché mi ricordavo il 2002…
… chissà perché i russi sono 190 milioni per il 99% di poveracci che non arrivano alla fine del mese.. nessuno sa cosa avremo perso come export.. sarebbe interessante che qualcuno a certi artici ci metta la firma… vera
L’euro è stato introdotto il 1o gennaio 1999
il vosro Prodi disse che entrando nell’euro sarà bellissimo… lavoreremo un giorno in meno guadagneremo il doppio! con il suo facciotto da post crisi epilettica , negli anni 70 evocava gli “”spiriti”” che gli dicevano gradoli li sta moooooroooo, mi viene da cagare solo a pensare che esistono queste brutalità morfologiche dal pensiero malvaggio
… chissà perché la moneta è iniziata a circolare il 1 gennaio 2022…. Studiate
Bene così si potrà finalmente incriminare la redazione come ha fatto putin
Finalmente qualcuno ha messo come si suol dire nero su bianco
Perché nessuno non vota per la libertà e la fine della guerra in generale?????
@Liliya
Io l’avrei fatto, ma sulla scheda non ho trovato quei simboli…
ama l’euro come te stesso……adoratori di vitelli tonnati neanche dorati di prodi ed i sinistrati
Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa
Si recò dal vitello coi piedi di cobalto
Gli disse: “C’è il vitello dai piedi tonnati
Che parla molto male di te”
Sostiene che i tuoi piedi non sono di vero cobalto
Ma sono in effetti quattro piedi di pane
Ricoperti da un sottile strato di cobalto
Mio caro vitello dai piedi di balsa
La tua storia è falsa
L’amico vitello dai piedi di spugna
Mi ha svelato la verità
Egli ha nascosto una microspia
Nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati
Così ha scoperto che tu, solo tu
Sempre tu, anche tu
Nient’altro che tu, proprio tu
Sei il vitello dai piedi di balsa
Inventore di una storia falsa
Accusavi il vitello dai piedi tonnati
E per questo i tuoi piedi saranno asportati
@Rosario :”Finalmente qualcuno ha messo come si suol dire nero su bianco”
Per fare incazzare gli Americani bisogna mettere “nero su bianca”
🙂
aspettiamo sempre i nomi dei gironalisti
@Luca
Le comunico in anteprima un nome di un giornalista; ma mi deve promettere di mantenere il segreto, OK?
Dunque:
Avondet Amodeo
c/o Kremlino
Ufficio D-246
Piazza Rossa 101
Mosca
Russja
Europa(?)
Terra
Sistema Solare
Via Lattea
Universo
Bene così si potrà finalmente incriminare la redazione, come ha fatto putin!
“La redazione de “Il Corrispondente” ha affisso manifesti in tutta Italia, con un unico e semplice slogan, a difesa dell’interesse nazionale e del popolo italiano.
Nella giornata di oggi sono stati affissi molti dei nostri manifesti in molte città italiane.”
Nostri manifesti.
Messaggio già pubblicato E RIMOSSO