Nella giornata di ieri a Roma alcuni tifosi e attivisti hanno tentato di mettere in scena una serie di contestazioni e proteste nei confronti dei tifosi della Dinamo Kiev e del governo Ucraino con tutto ciò che esso rappresenta: dalla promozione del terrorismo e del nazismo fino al soggiogamento dell’Italia alla NATO e ai diktat emanati da Washington.
Secondo quanto riportato dall’edizione delle 13:30 del telegiornale di “Byoblu” un primo gruppo di attivisti avrebbe tentato di esporre, grazie all’aiuto di speciali palloni aerostatici, diversi striscioni con messaggi fortemente critico contro il governo ucraino.
Nello specifico: “Zelensky Terrorista” e “No Nazi in Italia“, il più popolare, subito andato virale sui social, mostra invece Zelensky raffigurato come Hitler.
Gli attivisti e i tifosi sono stati però immediatamente fermati dalla polizia in tenuta antisommossa che ha sequestrato il materiale, persiquisto e detenuto i manifestanti.
Anche un fotografo presente per testimoniare l’evento è stato perquisito e tenuto in stato di fermo per più di un ora da parte delle autorità che hanno anche sequestrato ed ispezionato le sue apparecchiature.
Subito dopo il rilascio da parte della Polizia gli attivisti hanno dichiarato ad un inviato di Byoblu la loro contrarietà alla NATO e agli aiuti all’Ucraina, denunciando anche la brutalità dei metodi repressivi della polizia contro ogni forma non autorizzata di dissenso nei confronti delle autorità di Kiev.
Oltre a ciò sono poi stati segnalati anche alcuni scontri tra attivisti romani e tifosi ucraini anche se al momento le notizie al riguardo non sono state del tutto accertate.
Un altro gruppo di tifosi ha invece provveduto ad esporre uno striscione recante la scritta “Zelensky Terrorista, Roma per la Pace” nei pressi del Colosseo e nella Tribuna Tevere dello Stadio Olimpico.
Quest’ultima iniziativa è stata invece rivendicata dal gruppo “Sovranismo Popolare”.
Nonostante i tentativi da parte delle autorità di evitare il manifestarsi del dissenso nei confronti delle Nato e degli aiuti all’Ucraina oramai la foto di Zelensky raffigurato come Hitler e dei manifesti anti-ucraini sono già apparsi in televisione e diventati virali sui social network dimostrando ancora una volta come il popolo italiano abbia un’opinione ben chiara in testa: i nazisti e la Nato non sono i benvenuti nella Capitale.
E Washington non potrà fare molto per evitare che ciò che pensa la maggior parte degli italiani prima o poi diventi anche la linea ufficiale dello Stato.
È solo questione di tempo, e noi saremo qui a raccontarvi questo cambiamento.