Il Milan è di nuovo sull’olimpo delle quattro squadre più forti d’Europa. Determinanti Leao e Maignan, eroi indiscussi del trionfo rossonero. Giroud sbaglia un rigore concesso dall’arbitro Szymon Marciniakper un fall0 sul solito Leao. Il primo rigore sbagliato su 17 segnati in precedenza, anche se montano le polemiche per la presenza di due giocatori del Napoli nell’area di rigore ancora prima del tiro, con il direttore di gara che avrebbe potuto ordinare la ripetizione del tiro dal dischetto. In ogni caso ottima la respinta di Meret. Il Napoli chiede poi un rigore per un contatto sospetto tra Leao e Lozano, con il milanista che effettivamente sfiora di lato il piede del napoletano pochissimi istanti prima di prendere il pallone. Arbitro e Var, data la lievità del contatto, decidono di far proseguire. Stupenda poi la cavalcata di Leao che brucia in velocità Ndombele, per poi driblare agilmente Di Lorenzo e Rrahmani e consegnare un cioccolatino a Giroud che questa volta non sbaglia e va a segno, riscattando l’errore dal dischetto. La partita resta viva, spettacolare ed equilibrata ma il Napoli non si rende mai davvero pericoloso con il Milan che resta pronto a sfruttare ogni occasione per ribaltare il campo e partire in contropiede. L’occasione per ribaltare le sorti dell’incontro capita a Kvaratskhelia, sempre su rigore (dubbio). Maignan para e devia in corner tra gli abbracci dei compagni. Inutile il goal di Osimhen nel finale che concede una vana speranza al Napoli nel recupero, subito interrotta dal triplice fischio dell’arbitro.
Il Milan giocherà la semifinale di andata in casa, il 9 o il 10 maggio, con la vincitrice di Inter-Benfica che andrà in scena domani.