“Non ho fatto nulla di sbagliato” queste le prime parole del 36enne.
Andrew Tate era stato trattenuto in Romania con l’accusa di traffico di esseri umani, stupro e formazione di un gruppo criminale organizzato .
È stato incriminato a giugno, insieme a suo fratello Tristan e a due donne rumene prima indagate, ed ora è agli arresti domiciliari da marzo.
La Corte d’appello di Bucarest ha però annunciato venerdì con una sentenza che gli arresti domiciliari saranno sostituiti da un “controllo giudiziario” fino all’inizio di ottobre.
La coppia sarà limitata a viaggiare all’interno di Bucarest e nella circostante contea di Ilfov.
Parlando ai cronisti presenti fuori dalla sua casa a Bucarest dopo la sentenza, Tate ha dichiarato: “Siamo stati completamente innocenti dall’inizio di tutto questo, e devo dare assoluta fiducia al sistema giudiziario rumeno per aver finalmente preso la decisione giusta e averci lasciato liberi.
“Sono sicuro che alla fine saremo assolutamente scagionati. Non ho fatto niente di male, Dio sa che non ho fatto niente di male, nel mio cuore so di non aver fatto niente di male.
“Non vedo l’ora di essere completamente esonerato a tempo debito”.
Tramite un portavoce i fratelli Tate hanno poi dichiarato successivamente: “Vorremmo estendere la nostra sincera gratitudine al sistema giudiziario rumeno per la loro giusta considerazione. Questo risultato positivo ci dà fiducia che sviluppi più favorevoli sono all’orizzonte e la verità sta iniziando a prevalere”.
Da vero influencer, Tate ha poi dichiarato al mondo la sua avvenuta liberazione tramite X ( ex Twitter) : “Dopo 10 mesi – tre in prigione, sette a casa. Dopo 15 milioni di euro di sequestri di beni. Dopo un atto d’accusa fondato sul nulla. Il fascicolo è passato a un giudice, che lo ha giudicato debole e circostanziato. Sono stato rilasciato dagli arresti domiciliari, ma devo restare in Romania”.
Per chi non se lo ricordasse i fratelli Tate sono stati accusati di aver indotto con l’inganno sette donne allo sfruttamento sessuale con false promesse di relazione o matrimonio, ma è oramai quasi approvato dai fatti che, come quasi sempre avviene per i personaggi celebri scomodi, le accuse mosse sono state messe in piedi per ragioni prettamente politiche.