La Polizia di Stato di Genova, La Spezia e Massa Carrara ha lanciato l’operazione “Scripta Scelera”, oltre agli arresti sono state effettuate perquisizioni personali ed informatiche nelle province di Bergamo, Lucca, Massa Carrara, L’Aquila e Perugia.
Il Giudice per le indagini preliminari che ha emesso il mandato di arresto ha contestato agli anarchici i reati di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica a carico di altrettanti militanti anarco-insurrezionalisti appartenenti al gruppo legato al circolo anarchico “Goliardo Fiaschi” di Carrara.
Le indagini sono state effettuate dagli investigatori della Digos (un ramo speciale di polizia politica dislocato in ogni Questura per le operazioni più delicate) e dai loro colleghi del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno della direzione centrale della polizia di prevenzione, coordinate dalla procura di Genova.
Le indagini avrebbero consentito di provare “l’esistenza di un’associazione con finalità di terrorismo dedita, tra l’altro, all’ideazione, predisposizione, redazione, stampa e diffusione della pubblicazione clandestina denominata ‘Bezmotivny – Senza Motivo’, quindicinale divenuto principale strumento di promozione e diffusione del messaggio anarchico più oltranzista, la cui prima edizione risale al dicembre 2020′. Perquisiti anche il circolo libertario “Goliardo Fiaschi” di Carrara e la tipografia “Avenza Grafica” a Massa – quest’ultima sequestrata – dove veniva stampato clandestinamente il periodico d’area “Bezmotivny”.
Al momento non si sa se le accuse di terrorismo mosse dalla Digos sono dovute al contenuto della pubblicazione clandestina o a minacce effettivamente più serie per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma con il proseguire delle indagini si spera arrivino maggiori dettagli.
In generale in questo periodo storico le attività della Digos sono a dir poco frenetiche, e non potrebbe essere altrimenti dato che il Paese è sull’orlo del collasso politico-economico e le tensioni sociali sono più alte che mai, con dei nuovi anni di piombo che potrebbero essere più vicini che mai.