Napoli, senzatetto ucciso brutalmente da due sedicenni: arrestati.

Un ghanese di 43 anni, Frederick Akwasi Adofo, è stato ucciso a calci e pugni a Pomigliano d'Arco.

I due giovani avrebbero avvicinato il 40enne con un pretesto amichevole: battergli il cinque. Successivamente, nel giro di pochi istanti, lo avrebbero colpito a tradimento con inaudita violenza. Per la vittima non c’è stato nulla da fare. La svolta nelle indagini è arrivata grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona di via Principe di Piemonte dove il pestaggio è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì. Convalidato il fermo per i due sedicenni dopo che il giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minori di Napoli che ha anche disposto il trasferimento nel carcere minorile di Nisida. Sui due minorenni ora pesa l’accusa, contestata dai carabinieri di Castello di Cisterna e di Pomigliano d’Arco, del reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Il soggetto senza fissa dimora é stato ucciso il 20 di giugno, ma solo ora emergono i dettagli necessari ad individuare i colpevoli e la dinamica. Quanto avvenuto mette in luce quattro emergenze sempre più evidenti: il crescente numero di senzatetto, gli immigrati clandestini senza futuro e senza lavoro, il terribile problema della sicurezza nelle strade italiane, la mancanza dei corretti modelli educativi e riferimenti comportamentali per le nuove generazioni. Ma, come sempre, dopo le parole di circostanza, non avverrà nessun cambiamento.

Commentare
  • Non ci sono ancora commenti. Il tuo commento può essere il primo.
Aggiungi commento
Leggi anche