Cosa hanno in comune il Papa e Orban?

Entrambi hanno contraddetto su tutta la linea la propaganda ucraina, causando l'ira funesta di Kiev.

A sorpresa durante un discorso rivolto ai giovani cattolici russi riuniti a San Pietroburgo il Papa ha elogiato la storia e la cultura russa: “voi siete eredi della grande Russia, la grande Russia dei Santi, dei Re. La grande Russia di Pietro il Grande, di Caterina II. Quell’impero russo grande, colto, di tanta cultura e di tanta umanità, non rinunciate mai a questa eredità. Voi siete eredi della Grande Madre Russia, andate avanti in questo. E grazie, grazie per il vostro essere russi”.

Le parole del pontefice, inizialmente censurate in occidente, sono andate invece virali nei canali telegram russi e filo-russi, così come sui social network X, Facebook e Twitter, arrivando ad essere condiviso in breve tempo anche in Italia e da lì nel resto d’Europa, scatenando l’immediata reazione di Kiev che ha accusato il Papa di “fomentare e giustificare l’imperialismo russo”.

Ovviamente anche il Sommo Pontefice dopo la lesa maestà al regime di Kiev non poteva mancare di essere inserito nella kill list dei servizi segreti ucraini “Mirotvorez” generando più di un’ironia nei confronti dell’SBU sia in Russia che in occidente.

La terribile giornata comunicativa per Kiev non è però finita qui: il giornalista americano Tucker Carlson, cacciato da Fox News per le sue idee politiche ma ancora ben noto al grande pubblico, ha infatti intervistato il premier ungherese Victor Orban.

La lunga intervista, andata in onda sul profilo di X di Tucker Carlson, ha visto un Orban in gran spolvero demolire senza pietà mesi di propaganda ucraina: “il fatto che l’Ucraina stia vincendo è una bugia. Non è solo un’incomprensione, è una vera bugia. È impossibile. Chiunque sia in politica e capisca qualcosa di dati capisce che è impossibile che l’Ucraina stia vincendo”.

Il Premier Ungherese, incalzato da Carlson, ha poi rincarato la dose: “Gli Ucraini stanno morendo a centinaia e a migliaia. É una tragedia, una vera tragedia per l’Ucraina. Presto l’Ucraina sarà a corto di soldati, e lo sarà ben prima della Russia.”

Secondo Orban la soluzione è dunque “richiamare Trump” per fare la pace con la Russia e porre fine al conflitto il prima possibile.

 

 

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