L’esercito israeliano ha completato il ritiro dei veicoli corazzati dall’area circostante l’ospedale al-Shifa, dopo averlo impunemente distrutto con gravi conseguenze per i civili e la popolazione inerme.
Secondi quanto riferito dai media israeliani dopo due settimane dalla loro entrata, i mezzi militari hanno lasciato il complesso ospedaliero.
Fonti sul campo comunicano che le forze di difesa israeliane (IDF) abbiano sparato intensamente come copertura durante la ritirata dei carri armati, con le forze israeliane che si sono diritte verso il distretto di Tel al-Hawa, a sudovest della città di Gaza, abbandonando il quartiere di al-Rimal.
Ad ora il Ministero della Difesa Israeliano non ha confermato il ritiro, segno che magari lo stato ebreico potrebbe tentare un contrattacco nelle prossime ore, al momento a parlare è stato solo il portavoce dell’ IDF che ha dichiarato completate le “operazioni mirate” nell’ospedale di Gaza City affermando allo stesso tempo che le truppe hanno “lasciato” il complesso.
Il Ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha invece annunciato di aver scoperto diversi cadaveri nell’ospedale al-Shifa.
Il ministero ha dichiarato che i corpi, alcuni dei quali in avanzato stato di decomposizione, sono stati rinvenuti sia all’interno che intorno all’ospedale, con danni materiali significativi a tutti gli edifici del nosocomio che non è stato immune ai bombardamenti indiscriminati e “punitivi” ordinati da Netanyahu.
Il Dicastero ha poi aggiunto che durante gli scontri ravvicinati, i soldati hanno eliminato terroristi, scoprendo numerosi arsenali e documenti di intelligence nell’ospedale, prevenendo danni ai civili, ai pazienti e al personale medico. Inoltre, un elicottero ha colpito un complesso militare di Hamas, che si pensava fosse dotato di trappole esplosive, sempre a Gaza City. Bisogna però ricordarsi come risulti altramente irrealistica la pretesa del non verificarsi dei danni ai civili da parte israeliana.
Nell’area di Khan Yunis, le forze IDF hanno condotto operazioni nell’area di al-Amal, uccidendo terroristi durante scontri e catturandone altri, ha aggiunto il portavoce militare.
Con la morte del sergente maggiore Nadav Cohen in combattimento a Gaza, il numero di soldati israeliani uccisi dal 7 ottobre scorso nella Striscia, in Israele e nei Territori palestinesi è salito a 600, mentre i palestinesi morti nella Striscia dal 7 ottobre scorso sono circa 32.800, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.
Hamas ha invece emanato oggi per la prima volta le sue scuse ufficiali per le sofferenze causate dalla guerra agli abitanti della Striscia di Gaza, in una lunga dichiarazione pubblicata sul canale Telegram. Il movimento islamista palestinese si è scusato per le difficoltà provocate dal conflitto con l’esercito israeliano, ma ha ribadito il suo impegno a continuare la lotta per ottenere “vittoria e libertà” per il popolo palestinese.
Nel frattempo i negoziati indiretti per il rilascio degli ostaggi, in corso al Cairo, sembrano fare progressi, e dovrebbero intensificarsi nei prossimi giorni, anche se giungere ad una tregua o ad una pace duratura resta ancora un obiettivo estremamente difficile da ottenere.
L’articolo opportunamente sorvola sulla causa primaria della guerra ad Hamas: l’attacco terroristico del 7 ottobre.
Adolf Hitler si sarà rivoltato nella tomba per l’invidia; infatti Hamas ha superato per crudeltà ed efferatezza le peggiori gesta dei criminali nazisti.
Noto che dal numero di 32.800 morti palestinesi diffuso da Hamas non è stato sottratto quello dei terroristi uccisi.
Hamas ha pianificato l’attacco del 7 ottobre ben sapendo quali sarebbero state le conseguenze per il popolo palestinese…
Ascolto spesso la vulgata “che bisogna distinguere tra terroristi da Hamas e Palestinesi”.
Giustissimo: I Palestinesi si suddividono in 5 categorie:
1) Terroristi di Hamas
2) complici di Hamas
3) fiancheggiatori di Hamas
4) simpatizzanti di Hamas
5) bambini fino a 6 anni.
per non sbagliare massacrano i bambini di tutte le le eta.i nazisti uccidevano 10 per 1 qui siamo a oltre 30 per uno ,democraticamente pero.
@Anonymous
Caro Signore, le faccio notare che il Demone Putin ha la sua stessa posizione filo Hamas e anti Israele…
La invito pertanto a mettere d’accordo tra di loro i due neuroni che le sono rimasti!
Inoltre, ipotizzando 10.000 terroristi di Hamas eliminati, le vittime civili sono 20.000 contro 1.600 Israeliani, non lontani dal rapporto 10 a 1 sancito dal diritto di rappresaglia.
до свидания.
diritto di rappresaglia.perfetto ora i miei neuroni sono tranquilli con un medico come lei.10000 terroristi quale tribunale lo ha sentenziato,lei e’ psichiatra e magistrato complimenti.io certo non sono filo hamas,se comunque pensate voi intelligenti di fare cosa giusta e onorevole per me sbagliate,saluti
Rosenberg se non sbaglio aveva grande considerazione per jabotinsky e il betar