Usa-Cina: tensione alle stelle

Sanzioni reciproche tra Mosca e Pechino in uno scontro totale per il domino economico globale.

In un recente sviluppo che segna un’escalation nelle tensioni diplomatiche, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha annunciato durante un incontro ufficiale a Pechino che il governo americano sta valutando l’introduzione di ulteriori sanzioni contro la Repubblica Popolare Cinese. Questa decisione segue le crescenti preoccupazioni riguardo al ruolo della Cina nel conflitto in corso in Ucraina, con la posizione di “amicizia senza limiti” tra Pechino e Mosca che ha irritato, e non poco, Washington e Bruxelles che non sono riusciti minimamente a concludere il loro obiettivo di isolare Mosca dai mercati e dalla diplomazia internazionale.

Durante una conferenza stampa tenutasi nella capitale cinese, Blinken ha espresso la ferma posizione degli Stati Uniti, sottolineando che oltre a cento entità cinesi sono già state soggette a sanzioni, inclusi severi controlli sulle esportazioni. “La nostra nazione è pronta a implementare nuove misure punitive se necessario. La nostra risposta sarà tempestiva e decisa, come ho chiarito nei dialoghi odierni con i miei omologhi cinesi”, ha affermato Blinken.

In risposta alle dichiarazioni di Blinken, il ministero degli Esteri cinese ha annunciato sanzioni mirate contro dodici compagnie del comparto militare-industriale statunitense, accusate di aver fornito armamenti a Taiwan. Queste misure rappresentano una contromossa alle sanzioni precedentemente imposte dagli Stati Uniti a entità cinesi per la loro collaborazione con la Federazione Russa.

Il ministero degli Esteri cinese ha inoltre rilasciato una dichiarazione ufficiale, criticando aspramente le azioni unilaterali degli Stati Uniti, che hanno ignorato la posizione neutrale e imparziale della Cina sulla questione ucraina. “Per troppo tempo, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni illegali e unilaterali a numerose aziende cinesi, basandosi esclusivamente sui loro legami con la Russia. Queste azioni costituiscono un chiaro esempio di bullismo economico e coercizione, e violano in modo significativo i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e dei cittadini cinesi”, si legge nel comunicato.

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  • giovanni

    stati uniti sempre piu ridicoli e deboli di fronte a russia e cina.
    faremo la fine del topo di questo passo. e dovremo ringraziare i nostri governanti che ci stanno portando verso il baratro.

  • fratellidamerica

    ANCHE PER BIDET UN BEL LE PEN DI 30 CM

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