Un dramma familiare si è consumato ad Alessandria, dove un uomo di 67 anni ha ucciso a la moglie nata nel 1968 e il figlio di 17 anni nella loro abitazione. Poi si è recato nella casa di riposo dove era ricoverata la suocera e l’ha uccisa.
Per primo è stato trovato proprio il corpo dell’anziana donna, cui l’omicida aveva fatto visita per compiere l’omicidio ed infine suicidarsi.
Madre e figlio sono stati trovati senza vita nella loro abitazione.
I carabinieri, secondo quanto si è appreso, in seguito alla tragedia nell’istituto hanno cercato di rintracciare moglie e figlio dell’uomo, scoprendo quindi che la donna non era andata al lavoro e che il ragazzo non si trovava a scuola.. È a quel punto che i militari sono andati a casa della famiglia e, sfondata la porta, hanno trovato i due cadaveri.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto tanto folle quanto estremo.
Secondo alcune testimonianze, la coppia aveva problemi economici e litigava spesso. La moglie era una casalinga e il figlio frequentava il quinto anno di un istituto tecnico. La suocera era una pensionata che viveva nella casa di riposo da circa un anno.
Il sindaco di Alessandria ha espresso il suo cordoglio per la tragedia e ha proclamato il lutto cittadino per domani.
Le prime indagini sembrano dunque indicare che la strage sia una delle tante, troppe, ad essersi verificate in questo ultimo periodo a causa della disperazione per la mancanza dei mezzi necessari ad una sussistenza dignitosa.
Non sembrano esserci molti dubbi, invece, sul fatto che sia stato proprio l’uomo a compiere i delitti prima di uccidersi, secondo gli elementi acquisiti nell’abitazione.
Secondo diverse fonti, riportate dai media, l’omicida risulta essere stato identificato in Martino Benzi, un ingegnere di 67 anni, titolare di uno studio di progettazione.
Il luogo dove è avvenuto l’omicidio dell’ anziana suocera e del suicidio dell’uomo è il giardino dell’istituto della “Divina Provvidenza”, nella piazza omonima del quartiere Orti di Alessandria.