Emergenza Vesuvio, al vaglio un nuovo decreto

Il consiglio dei ministri a causa del fenomeno del "bradismo" che potrebbe portare ad una nuova eruzione del Vesuvio sta varando nuove misure emergenziali.

Il Consiglio dei Ministri, alla luce dei recenti eventi sismici, ha approvato oggi il decreto legge su “Campi Flegrei e Vesuvio”, due aree vulcaniche della Campania che presentano segni di elevata instabilità geomorfologica.

Il decreto prevede un piano di evacuazione da elaborare entro i prossimi due mesi, oltre a una serie di misure di prevenzione e monitoraggio dei fenomeni geologici.

Il bradisismo è il movimento verticale del suolo causato da variazioni di pressione dei fluidi sotterranei. Nella zona dei Campi Flegrei, che comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e parte di Napoli, si sono registrati negli ultimi anni episodi di sollevamento e abbassamento del terreno, accompagnati da sciami sismici. Questi fenomeni potrebbero essere premonitori di una possibile ripresa dell’attività eruttiva del Vesuvio, che ha avuto la sua ultima grande eruzione nel 1944, quando la città era sotto il controllo delle truppe americane.

Gli esperti ritengono che il vulcano sia ancora attivo e che possa eruttare in futuro con effetti devastanti per le popolazioni circostanti spingendo così il governo ad agire subito.

Il decreto prevede quattro punti principali: uno studio sulla sismicità delle microzone, ovvero la valutazione del rischio sismico locale in base alle caratteristiche geologiche e strutturali dei diversi settori dell’area vulcanica.

Un’analisi del rischio di edifici privati e pubblici, con l’individuazione delle strutture più vulnerabili e la definizione degli interventi di adeguamento o demolizione necessari.

Un programma di intensificazione del monitoraggio sismico e delle strutture, con l’installazione di nuove stazioni di rilevamento e l’aggiornamento dei sistemi di trasmissione e elaborazione dei dati.

Un piano di comunicazione alla popolazione, con la diffusione di informazioni scientifiche e operative sui fenomeni vulcanici e sulle modalità di protezione civile. Il piano prevede anche la distribuzione di opuscoli informativi nelle scuole e la realizzazione di esercitazioni periodiche.

Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento della protezione civile si avvarrà di una struttura di supporto composta da esperti e tecnici.

Inoltre, il decreto stabilisce una prima delimitazione urgente della zona di intervento, basata sui dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell’area.

Per il piano d’emergenza per il bradisismo ai Campi Flegrei sono stanziati oltre 52 milioni di euro.

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha dichiarato che il governo è intervenuto con prontezza ed ha invitato al contempo la Regione Campania a partecipare al finanziamento del provvedimento.

Musumeci ha infine sottolineato come il governo continuerà a lavorare in collaborazione con le istituzioni locali e con la comunità scientifica per affrontare ogni emergenza che dovesse verificarsi.

Il decreto legge sarà ora trasmesso al Parlamento per la conversione in legge entro 60 giorni.

 

 

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