Varato il decreto aiuti per l’Emilia Romagna

Sono stati stanziati oltre due miliardi di Euro. Giovedì la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen visiterà l'Emilia Romagna.

Come precedentemente era stato annunciato il governo ha approvato uno speciale decreto legge dal valore di ben due miliardi di Euro per aiutare l’Emilia Romagna.  Secondo il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si tratta di “un decreto legge con i primi interventi urgenti, molto corposo, ci sono molte misure”.

Per finanziare il decreto sarà aumentato di  un euro il costo del biglietto in ogni museo, saranno venduti alcuni dei veicoli sotto sequestro e si terranno estrazioni straordinarie delle lotterie nazionali. Desta non poche preoccupazioni il fatto  che tutto ciò non appaia per nulla solido, strutturale ed economicamente sostenibile neppure sul medio periodo.

Nel decreto Emilia Romagna c’è la “sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché sospensione di termini amministrativi”. La misura si applica ai residenti, alla data del 4 maggio, nelle zone colpite dall’alluvione. La lista completa dei Comuni verrà presentata con un allegato al decreto, e rimarrà costantemente aggiornata, restando valida fino al 31 agosto 2023. Nel periodo individuato saranno sospesi una serie di versamenti, elencati nei vari commi del testo.

Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi nel decreto legge è stata inserita anche la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a novanta giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. “E c’è anche una una tantum fino a tremila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300milioni di Euro. Oltre a ciò sarà rifinanziato il fondo per le emergenze con 200 milioni di euro che saranno interamente destinati alle due regioni colpite dal maltempo in questi giorni.

Con l’avvallo del Ministero degli Esteri è stato approvato anche un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione grazie al fondo Simest, che supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo, con una copertura di 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro, che riguarda tassi agevolati a fondo perduto.

Anche per le scuole sono previsti aiuti: il ministro dell’Istruzione avrà infatti la possibilità, con apposita ordinanza, di lavorare con maggiore flessibilità sull’adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti. Sarà inoltre istituito un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica, con la possibilità di adottare la didattica a distanza sia nelle scuole che nelle università dei luoghi colpiti.

 

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