Ennesima strage in famiglia, uccide moglie e figlia poi si suicida

La tragica notizia, riportata dall'Ansa, è avvenuta a Nuoro

Una tragedia sconvolgente ha colpito Nuoro nella mattina del 25 settembre 2024. Roberto Gleboni, un uomo di 52 anni, ha compiuto un massacro familiare, uccidendo la moglie Maria Giuseppina Massetti e la figlia di 25 anni, Martina, prima di togliersi la vita. Il dramma si è consumato tra le mura domestiche in via Ichnusa, dove l’uomo, armato di una pistola regolarmente detenuta, ha aperto il fuoco anche contro i suoi due figli minori e sua madre lasciando quattro persone ferite gravemente.

Secondo le prime ricostruzioni, la violenza si è scatenata senza alcun segnale premonitore.

Gli investigatori sono al lavoro per comprendere le ragioni di questo gesto estremo, che ha scioccato l’intera comunità locale.

Stando alle testimonianze raccolte, Gleboni non aveva mai mostrato segni di disagio tali da far temere una simile esplosione di violenza. Descritto come una persona tranquilla, sindacalista e amante degli animali, era ritenuto un uomo pacifico e benvoluto dai vicini. Tuttavia, qualcosa di oscuro ha portato l’uomo a un’azione così drastica.

Dopo aver ucciso moglie e figlia, l’uomo ha rivolto l’arma contro i suoi due figli minori, ferendoli gravemente.

Il figlio di 10 anni si trova attualmente in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro.

Il secondo figlio, un adolescente di 14 anni, ha riportato ferite meno gravi, ma resta sotto osservazione medica.

Anche il padrone di casa, Paolo Sanna, è rimasto gravemente ferito: l’uomo, che si trovava nel palazzo al momento della sparatoria, è stato raggiunto dai colpi e ora lotta tra la vita e la morte.

La furia omicida non si è fermata all’interno della casa di famiglia.

Gleboni si è recato nell’abitazione della madre, poco distante, e ha sparato anche a lei, ferendola al viso.

Subito dopo, si è suicidato con la stessa arma, una calibro 7,65, trovata accanto al suo corpo.

La madre dell’omicida è stata trasportata d’urgenza in ospedale e si trova in condizioni serie ma non risulta al momento in pericolo di vita.

Le forze dell’ordine, arrivate immediatamente sul posto, hanno isolato l’area e avviato un’indagine per chiarire la sequenza esatta degli eventi.

Sebbene il movente resti ancora oscuro, non risultano precedenti segnalazioni di violenza o dissidi all’interno della famiglia.

Gli inquirenti stanno valutando se dietro il gesto ci possano essere ragioni legate a problemi personali o familiari non emersi prima del tragico evento.

La comunità di Nuoro è profondamente scossa.

I vicini, increduli, descrivono i Gleboni come una famiglia serena, mai coinvolta in liti o problematiche visibili: Mai sentito nulla, un litigio o un problema – dicono all’unisono nel palazzo e nel quartiere di monte Gurtei – Sembravano affiatati, due giorni fa li ho visti mentre rientravano dopo aver fatto la spesa”

Saranno ora le indagini a fare chiarezza su quello che sembra un vero e proprio mistero.

 

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