Giorgia Meloni e i giornalisti, un amore mai sbocciato

Il nostro Presidente del Consiglio non ha mai goduto di buone relazioni con la stampa. La maggior parte dei giornali mainstream appartiene ai gruppi finanziari legati alla sinistra globalista e liberale, e i media sovranisti e d'opposizione la vedono come una traditrice.

Il recente viaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Cina ha messo in luce le crescenti tensioni tra il governo italiano e la stampa nazionale. Durante la visita ufficiale, i giornalisti italiani sono stati esclusi da un incontro cruciale tra Meloni e il presidente cinese Xi Jinping, mentre i loro colleghi stranieri hanno avuto accesso.

Questo episodio ha alimentato il malcontento tra i cronisti italiani, che si sono sentiti discriminati e poco considerati.

Le relazioni tra Meloni e la stampa non sono mai state particolarmente serene. Fin dall’inizio del suo mandato, a ottobre 2022, i rapporti con i principali quotidiani e agenzie di stampa italiane sono stati caratterizzati da incomprensioni e screzi. La situazione è peggiorata durante il viaggio in Cina, quando i giornalisti italiani hanno scoperto che, contrariamente a quanto comunicato, Meloni e Xi Jinping hanno tenuto un breve incontro con la stampa, al quale però non hanno potuto partecipare.

Lo staff di Meloni ha cercato di giustificarsi, affermando di non essere a conoscenza del momento conclusivo con la stampa e spiegando che i posti riservati ai giornalisti italiani erano limitati. Tuttavia, queste spiegazioni non hanno placato le critiche dei cronisti, che hanno espresso il loro disappunto per il trattamento ricevuto.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra il governo Meloni e la stampa italiana. Da quando è salita al potere, Meloni ha spesso criticato i media per la loro copertura delle sue politiche e delle sue decisioni. I giornalisti, dal canto loro, hanno lamentato una mancanza di trasparenza e di accesso alle informazioni da parte del governo.

La visita in Cina aveva l’obiettivo di rafforzare i legami economici e politici tra i due paesi, ma l’esclusione dei giornalisti italiani dall’incontro con Xi Jinping ha sollevato interrogativi sulla gestione della comunicazione da parte del governo italiano.

In conclusione, il viaggio di Giorgia Meloni in Cina ha messo ulteriormente in evidenza le difficoltà del suo governo nel gestire i rapporti con la stampa.

La mancanza di trasparenza e l’esclusione dei giornalisti italiani da momenti cruciali della visita hanno alimentato le critiche e il malcontento tra i cronisti, che però, data la costante malafede dei giornalisti di sinistra, hanno ben poco di cui lamentarsi.

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