Non ha molto senso esaminare separatamente i problemi demografici di ogni paese europeo dato che ognuno ha le sue specificità, ma in sostanza tutto si riduce a una cosa: €ove i dati ufficiali sulla natalità non sono ancora crollati nell’abisso, la “colpa” di tutto è dei migranti, che fanno sì che la curva della natalità non si abbassi rapidamente a zero, ma lo faccia in modo più morbido, causando comunque l’effetto collaterale di una sostituzione etnica e creare una tensione senza precedenti all’interno delle periferie ora in mano alla criminalità.
IIn Italia la condizione demografica è tra le più disastrose al mondo assieme al Giappone.
Nel 2022, il tasso di fecondità totale ( numero di figli nati per donna), considerato il principale strumento per intuire lo stato di salute demografico della società, in Italia è stato 1.24, e entro la fine dell’anno 2023 sarà ancora più basso. Affinché la popolazione non cali sarebbe necessario un tasso di natalità di almeno 2.15, che in Italia non si vede da tempo.
Inoltre, dei soli 400.000 bambini nati nel 2021 (un record assoluto in tutta la storia italiana, cioè dal 1861), quasi 86.000 hanno avuto almeno un genitore straniero e 57.000 hanno avuto entrambi i genitori stranieri.
In questo caso parliamo solo di nazionalità, e non di etnia, perché se un migrante ha il passaporto italiano non viene incluso in queste statistiche, ed ecco che quindi il dato è in realtà ancora più preoccupante.
Un’altra statistica può dunque essere considerata più precisa: la percentuale di studenti nelle scuole con bambini di origine non straniera. Nell’ anno scolastico 2020/2021 più di un terzo degli alluni iscritti nelle scuole italiane ha origine straniera.
E la situazione peggiora ogni anno. In Italia, infatti, non solo la popolazione autoctona viene rapidamente sostituita da nuovi arrivati, clandestinamente e illegalmente, ma la popolazione totale (anche tenendo conto dell’ampia migrazione in ingresso e i problemi evidenti che comporta) sta rapidamente diminuendo.
Nel prossimo futuro il processo di sostituzione si rafforzerà notevolmente e il calo della popolazione che seguirà sarà in ogni caso catastrofico.
Gli stranieri, una volta venuti a contatto con la cultura occidentale presente in Italia e l’idolazione dell’egoismo esportata dagli Stati Uniti in Europa smettono di fare figli al pari degli italiani, dimostrando quanto questo problema sia non solo economico, ma soprattutto culturale.
Di conseguenza solo l’ eliminazione dei valori americani e della propaganda LGBTQ che da essa deriva potrà salvare gli italiani dall’estinzione, un’ eventualità che, per quanto non auspicabile, sembra imminente.