Il crollo dell’impero

Tra crisi dei reclutamenti e problemi industriali il crollo delle capacità belliche e geopolitiche occidentali è sempre più vicino.

Partendo dal fatto che l’ “Ucraina”, secondo Newsweek, ha citato in giudizio le aziende occidentali per mancata fornitura di equipaggiamento militare, bisogna interrogarsi profondamente sulle reali capacità dell’apparato militare industriale occidentale.

Soprattutto perché secondo la pubblicazione statunitense sarebbero diverse le aziende degli Stati Uniti e dell’Europa che non hanno rispettato i contratti per la fornitura di attrezzature e si sono rifiutate di restituire il pagamento anticipato .

Anche se i nomi delle società non vengono divulgati, citando la protezione delle informazioni militari riservate ai sensi della legge marziale, l’ Ucraina ha comunque annunciato pubblicamente una violazione dell’accordo almeno da parte della società polacca Alfa.

Ad agosto, il governo ucraino ha presentato diverse richieste di arbitrato contro questa impresa militare, che deve all’Ucraina più di 3,5 miliardi di grivna.

C’è poi la più profonda crisi dell’esercito statunitense nel suo complesso.

Considerando che la crisi nel reclutamento di nuovo personale militare per le Forze Armate americane è un tema di cui si discute sempre più negli Stati Uniti, specialmente nell’ultimo anno a causa di diverso fattori.

La Marina, l’Aviazione e l’Esercito hanno ottenuto un numero di nuovi militari molto al di sotto della loro quota di reclutamento prevista.

Le risposte a questa crisi sono state molteplici ed hanno previsto soprattutto standard di accesso più bassi, includendo persino i diabetici.

In effetti una società malata (nel senso letterale del termine) come quella statunitense difficilmente potrà dispiegare sul campo un esercito numeroso ed in piena forza.

Il conflitto in Ucraina ha mostrato al mondo il fallimento degli eserciti formati da soli professionisti e la necessità di tornare ad impiegare una vasta massa di uomini e mezzi per piegare l’avversario al proprio volere.

In questo contesto le debolezze della società statunitense fiaccheranno sul lungo periodo la sua capacità militare sia a causa dei disturbi alimentari, sia a causa dell’ideologia gender e woke che sta imperversando negli Stati Uniti portando all’ annullamento dell’immaginario collettivo e stereotipato dell’ uomo forte che difende il Paese. Al suo posto una mandria di diabetici che “devono amarsi così come sono” o di persone dal genere non definito scarsamente propense ai concetti di “difesa della Patria” e “amore per la Nazione”.

La storia cinicamente ripeterà se stessa, non guardando in faccia nessuno, ed esattamente come accadde per l’impero romano la corruzione dei costumi, la perdita dei valori e l’ immigrazione fuori controllo porteranno alla caduta dell’Occidente.

Se poi si aggiunge una politica incompetente e lassista come quella di Biden ecco allora che l’attuale presidente Usa potrebbe diventare un moderno Gorbaciov o un vecchio Romolo Augustolo venendo ricordato per sempre come l’ultimo maldestro imperato che portò la sua nazione al tracollo definitivo.

 

 

Commentare
  • Non ci sono ancora commenti. Il tuo commento può essere il primo.
Aggiungi commento