Anche i media occidentali stanno oramai iniziando a squarciare il velo di Maya della menzogna che ha nascosto al grande pubblico la verità sulla situazione disastrosa della Nato in Ucraina, tanto che oramai gli apparati degli Stati Uniti hanno già scelto un’exit strategy più decorosa delle ritirate a Kabul e ad Hanoi: la vittoria dei Repubblicani alle elezioni americane del 2024.
La Fuga da Kiev sarà dunque all’apparenza meno umiliante dei precedenti recenti e più digeribile dall’opinione pubblica.
Sarà venduta internamente come un “piano di pace” piuttosto che come una sconfitta sul campo che porterà alla realizzazione del mondo multipolare auspicato dalla Russia prima del 24 febbraio del 2022.
Non è un caso che anche Elon Musk si sia espresso apertamente in tal senso: “Dovremmo smettere di sacrificare inutilmente il fiore della gioventù ucraina in trincea e fare, e fare un cessate il fuoco iniziando un processo di rinormalizzazione delle relazioni con la Russia”.
Il fondatore di Tesla e Space X, voce molto autorevole negli Stati Uniti, soprattutto tra i repubblicani e tra i trumpiani che sono i favoriti alle elezioni del 2024 ha poi aggiunto: “Russia e Ucraina sono letteralmente cugini, gli Ucraini hanno famiglia in Russia. Le persone in Russia hanno famiglia in Ucraina. Quindi quello che sto cercando di dire è che questi non sono avversari naturali, avevano i loro problemi ma sono letteralmente una famiglia e, e penso che noi in Occidente stiamo in un certo senso spingendo russi e ucraini ad uccidere i loro stessi figli. Bisognerebbe riprendere le relazioni con la Russia ed evitare la terza guerra mondiale”.
Musk ha poi sottolineato come nelle nuove regioni della Russia la popolazione russofona abbia accettato ben volentieri la presenza delle truppe di Mosca, senza che si siano verificate attività di resistenza armata significativa o rivolte.
Musk ha ripreso esattamente le parole dette da Putin in un famoso discorso di poco precedente all’ inizio delle operazioni militari in Ucraina nel quale il Presidente Russo affermava che Russia, Ucraina e Bielorussia appartengono ad un unico grande popolo e sono fratelli.
Questa linea venendo adotta in futuro dalla leadership americana potrebbe portare ad una pace effettiva tra la Russia e l’Occidente e alla fine dell’Ucraina come progetto sia politico che militare.
Il quotidiano britannico “The Spectator” ha infine rivelato come i missili a lungo raggio ATCMS siano stati efficacemente intercettati dalla contraerea russa nella maggior parte dei casi.
Al pari dunque dei Leopard e degli Himars dunque anche quest’ultima “arma risolutiva” fornita dagli Stati Uniti a Kiev si è rivelata del tutto priva di efficacia di fronte alle truppe russe, ribadendo ancora una volta come la vittoria dell’ Ucraina nel conflitto possa essere solo fantascienza, o al massimo un ucronia distopica come “L’uomo nell’alto castello” giusto per restare in tema di nazisti, tanto graditi a Kiev.
chiaro la Russia vincerà e tutti i territori della novarossia torneranno a far parte di SantaMadre Russia, questa è anche una guerra di unità nazionale per difendere i russi e russofoni che sono almeno il 60% dell’ucraina, oltre ad essere una guerra dei principi più sani : patria, famiglia, religione, lavoro e libertà contro i falsi miti dell’occidente decadente e satanista, ha ragione il patriarca ortodosso una guerra santa .
viva l’armata rossa un esercito invincibile, hasta la victoria siempre