Le convergenze sembrano ripianate, questo quanto si apprende dalle dichiarazioni del nostro presidente del Consiglio in visita di Stato a Parigi per incontrare l’omologo francese Emanuel Macron. Secondo quanto si apprende dai media l’incontro è durato un’ora e quaranta minuti. Secondo Meloni: “l’incontro è andato bene, credo che ci siano molti punti di convergenza sulle materie strategiche. C’è una sintonia di vedute per esempio sul tema dell’autonomia strategica, delle catene di approvvigionamento, sul tema del rapporto con il Mediterraneo e con l’Africa”. Per quanto riguarda l’opinione dell’esecutivo francese le fonti assicurano: “Sono state create convergenze per crescere insieme ed essere più forti dinanzi alle sfide comuni, tra cui la questione migratoria”. Le dichiarazioni sono state rilasciate durante in un briefing con i giornalisti.
Meloni si è poi focalizzata sull’aspetto migratorio, uno dei motivi di scontro con la Francia: “Penso che abbiate sentito le parole di Macron sulle migrazioni – ha detto Meloni ai cronisti – mi pare che quella posizione che l’Italia ha chiesto, cioè di concentrarsi sulla dimensione esterna per affrontare dignitosamente la questione interna, sia convergente. Quindi non leggerei la politica estera come fosse una relazione tra ragazzini che litigano e fanno pace, l’interesse delle nazioni viene prima di tutto”.
Lo scontro sembra dunque, al momento, ripianato. Saranno ora da valutare, in futuro, le future mosse, e dichiarazioni, di Parigi nei confronti del nostro paese.