La premier italiana Giorgia Meloni è attesa a Parigi, con il duplice intento di sostenere la candidatura di Roma all’Expo 2030 e ricucire i rapporti con il paese transalpino dopo le ultime, e costanti, polemiche. Secondo i media la premier potrebbe arrivare nella capitale francese tra lunedì e martedì, per un bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron, proprio quando sarà in programma la 172ma Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (Bie), che dovrà poi assegnare l’Expo a una delle città tra Roma, Riad, Budan, in Corea del Sud e Odessa. La città ucraina sarebbe favorita per ovvie motivazioni ideologiche, ma da un punto di vista pratico sembra oramai evidente che il conflitto non terminerà in breve tempo e la località sulle coste del Mar Nero non sarebbe sufficientemente sicura per un evento di tale portata.
La visita di Meloni segue quella recente del ministro degli Esteri francese a Roma, Catherine Colonna, lo scorso 25 maggio, dopo le critiche sulla gestione migratoria di parte francese, nel tentativo di appianare le divergenze sul tema dell’immigrazione e su una diversità di vedute politiche sempre più profonda.