La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato ieri il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella Casa Bianca, nell’ambito della sua visita negli USA e in Canada come presidente del G7 per il 2024.
L’incontro, durato circa un’ora, è stato definito da entrambi i leader “cordiale e costruttivo”, e ha permesso di fare il punto sull’eccezionale stato delle relazioni bilaterali tra le due nazioni, nonché di confrontarsi sulle principali sfide globali.
I due leader hanno anche discusso della situazione in Medio Oriente, esprimendo la loro preoccupazione per la violenza in corso e la necessità di una soluzione pacifica e duratura del conflitto. Inoltre, hanno sottolineato l’importanza di una cooperazione transatlantica efficace per affrontare le sfide e le opportunità poste dalla Cina, in particolare sul piano economico, commerciale, tecnologico e dei diritti umani.
La presidente Meloni ha presentato al presidente Biden le priorità della presidenza italiana del G7 per il 2024, che si focalizzano sulla difesa del sistema internazionale basato sulle regole, sulla cooperazione con il continente africano, sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale e sulla gestione delle questioni migratorie.
In questo ambito, ha proposto la creazione di una coalizione internazionale contro i trafficanti di esseri umani, che coinvolga i Paesi di origine, di transito e di destinazione dei flussi migratori. Il presidente Biden ha espresso il suo apprezzamento per le iniziative italiane e la sua disponibilità a collaborare per il successo del vertice del G7, che si terrà a Roma il prossimo ottobre.
Sul piano bilaterale, i due leader hanno constatato con soddisfazione il raggiungimento di un livello record dell’interscambio commerciale tra Italia e USA, che nel 2023 ha superato i 100 miliardi di dollari, e hanno convenuto di potenziare ulteriormente la cooperazione in settori strategici come l’energia, la difesa, la sicurezza, la cultura e la scienza.
Hanno inoltre ribadito il valore dell’Alleanza atlantica, in vista del prossimo vertice della NATO, che si terrà a Washington a luglio, in occasione del 75° anniversario dell’organizzazione, nonostante la stessa Nato non sia mai stata così in crisi in tutta la sua storia recente.
Al termine dell’incontro, la presidente Meloni ha ringraziato il presidente Biden per l’ospitalità e per il trasferimento in Italia di Chico Forti, il cittadino italiano detenuto negli USA dal 2000 e rilasciato lo scorso dicembre grazie all’intervento delle autorità americane. Ha inoltre invitato il presidente Biden a visitare l’Italia in occasione del G7 e del vertice NATO.
Tra i temi affrontati, la crisi in Ucraina, dove l’Italia e gli USA hanno ribadito il loro sostegno “alla sovranità e all’integrità territoriale del Paese, e la loro condanna dell’aggressione russa” una storia già vista di cui in realtà sia il popolo italiano che quello americano sono assai stanchi.
La liberazione di Chicco Forti e l’ appoggio totale di Washington e dell’ amministrazione Biden a Giorgia Meloni, prima definita sovranista e fascista lasciano però intendere che il rapporto servo-padrone tra Italia e Stati Uniti ha visto il nostro Paese cedere o promettere qualcosa in cambio di tutta questa benevolenza.
Meloni sta forse pensando, per far piacere a nonno Biden, di trascinarci in una guerra diretta con la Russia mandando le nostre truppe in Ucraina come dichiarato dalle dichiarazioni guerrafondaie della Nato e di Macron?
Forse sarebbe bene che il nostro primo ministro riporti al Parlamento e all’opinione pubblica le vere trattative in corso, al di là della narrativa smielata riportata dalla stampa internazionale.
ha la giacca bianca come i camerieri
Chi si inchina ai presidenti americani ha il futuro assicurato. Un domani che la meloni non avrà più i voti avrà riservato un nuovo incarico .
Mi stupisce che il nonno a fine incontro l’abbia baciata: so che gli piacciono decisamente molto più giovani…
andrea la camaleonte zelig ha preso solo la sua forma naturale”” la forma della poltrona””