È sempre, come al solito, il Partito Democratico al centro dei più grandi scandali che coinvolgono il nostro Paese.
Figura storica della politica torinese, Salvatore Gallo, 84 anni, è indagato per estorsione e peculato dalla Procura di Torino nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza un “sistema clientelare” orchestrato dall’ex esponente del PSI e poi del PD per accumulare voti e potere.
Le accuse mosse contro Gallo riguardano in particolare le elezioni amministrative del 2021. Secondo gli inquirenti, Gallo avrebbe promesso favori in cambio di voti, tra cui posti di lavoro, nomine in enti pubblici e persino spostamenti di fermate del bus. In un’intercettazione telefonica, Gallo viene addirittura registrato mentre dice a un interlocutore: “Se non mi trovi cinquanta voti ti tolgo il saluto”.
L’inchiesta ipotizza inoltre che Gallo abbia utilizzato fondi della società Sitalfa, di cui era dirigente, per finanziare la sua attività politica e per fare favori ai suoi elettori.
Tra i favori contestati a Gallo c’è anche la nomina del figlio Raffaele a capogruppo del PD in Regione Piemonte. Secondo gli inquirenti, Gallo avrebbe fatto pressioni sul sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, per ottenere la nomina del figlio in giunta comunale, ma Lo Russo avrebbe rifiutato.
L’inchiesta su Gallo è un duro colpo per il PD piemontese, che si trova ad affrontare le prossime elezioni regionali con un esponente di spicco del partito sotto accusa. Non è ancora chiaro se il figlio Raffaele verrà candidato alle elezioni, ma alcuni esponenti del PD hanno già ipotizzato un suo prossimo siluramento “per questioni di opportunità”.
Le carte dell’inchiesta offrono uno spaccato di un metodo di fare politica che negli anni ha suscitato numerose polemiche. Resta ora da vedere se le accuse contro Gallo troveranno riscontro in un processo e se il “sistema Gallo” verrà smantellato.
Oltre alle accuse di estorsione e peculato, Gallo è indagato anche per il suo presunto rapporto con l’ex manager di Sitalfa Roberto Fantini, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver favorito alcune ditte legate alla ‘ndrangheta.
Ci sentiamo di citare in particolare un dettaglio, che mostra ancora di più il sottile velo di ipocrisia presente nella politica piemontese: tra i benefit del sistema “le ambitissime tessere per poter usufruire gratuitamente dell’autostrada Torino-Bardonecchia e attraversare il Frejus, tra le tratte più care della rete nazionale: dai medici ai politici e non solo. “Ti serve quella tesserina?”. Nessuno rispondeva di no, anche tra i giornalisti. Anche di quelle testate che domani pubblicheranno una paginata sul sistema di potere di Gallo” riporta “Lo Spiffero”.
Il PD, in continuo calo di consensi, ha elaborato un’astuta strategia
per cambiare questa triste situazione.
Invece di pagare somme rilevanti per ottenere spazi televisivi e i favori di giornalisti e opinionisti prezzolati, ha capito che è più produttivo investire quei denari per comprare direttamente i voti a 50 euro l’uno.
In questo differisce dal Movimento 5 Stalle, che ha elaborato una strategia meno costosa: comprare il voto dando all’elettore il reddito di cittadinanza. In questo modo il costo è tutto a carico dlla cittadonanza. Anche il bonus del 110% fa parte di questa astuta strategia.
Geniale! Loro fanno pagare ai cittadini, in maggioranza di Centro- Destra, la propaganda per le Sinistre!
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi,
scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”
…. continuazione post precedente….
Bisogna notare che le ingenti somme versate per pagare i giornalisti amici e gli opinionisti spesso hanno un effetto controproducente,in quanto la naturale antipatia degli esponenti del PD, specie quelli al vertice, crea un effetto repulsivo per gli elettori…da qui la logica preferenza per l’acquisto del voto,
confidando anche nell’indulgenza delle toghe rosse…
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi,
scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”.
LA SANITA’ – Come creare una campagna mediatica.
1) Iniziare con un intenso fuoco di sbarramento: su LA7, le rete piu’
sfacciatamente di sinistra d’Italia, utilizzando la vis polemica del Parenzo, il conduttore più rosso del globo, con servizi quotidiani su liste d’attesa chilometriche, migrazioni sanitarie, carenze di medici, mancanze di servizi sanitari di possimità, il tutto condito da immagini sconvolgenti di malfunzionamenti di pronto soccorsi e reparti; non farsi mancare alla fine l’intervento del mitico Cartabellotta, tanto prodigo di critiche verso il Governo Meloni
quanto era stato avaro di critiche verso i precedenti governi di Sinistra,
2) Fare scrivere a 14 Scienziati (quasi tutti sconosciuti oppure
esperti in vari campi quanto mai distanti dal settore sanitario) un’accorata lettera al Governo con una serie di critiche al sistema sanitario (peraltro per malfunzionamenti già presenti più di 10 anni fa.quando i Comunisti governavano pur avendo perso all elezioni).
3) Dedicare un’intera puntata di Omnibus domenicale condotta da Gaia Tortora sull’argomento ,con intervista a tale Zampa ex sottosegretaria alla Sanità nei governi a guida comunista, con fantasiose ricostruzioni su presunti cali sulle risorse dedicate all Sanità.
Questo dimostra quanto i Compagni ancora ricorrano alla Dottrina Goebbels: “Una menzogna ripetuta a lungo diventa una verità”.
Tra l’altro la Zampa esercita su molti ascoltatori un singolare effetto
repulsivo,tale da far perdere voti al Partito Comunista.
4) In conclusione inviterei i Compagni, per il loro bene, a lasciar perdere queste inutili campagne, ed a proseguire con le pratiche alternative (nelle quali sono maestri) per compare i voti a 50 euro cadauno.
Loro sono veramente esperti in questa disciplina, oltre che in ogni genere di broglio elettorale….
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi,
scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”.
Una riflessione su Stellantis e gli Elkann
Gli Agnelli hanno sbagliato a non dare a Lapo Elkann un ruolo apicale. Dopo la famosa vicenda di Lapo. la coca ed i trans, diventò virale la battuta: “Per guidare la Fiat ci vogliono fiuto e c**o. ed in entrambi Lapo ha dimostrato di essere imbattibile!”.
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”.
«Ho visto gente del Pci fare cose terribili», sibila Michele Emiliano a Goffredo Buccini del Corriere della Sera. Probabilmente Michele Emiliano si stava guardando allo specchio!
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”.
Il sistema Emiliano.
Michele Emiliano nel 1999 era PM alla Procura di Bari.
Era titolare della grande inchiesta sulla “Missione Arcobaleno” nella quale erano sospettati di appropriazione indebita, peculato e varie altre amenità membri di primo piano del partito DS (tra i quali era coinvolto anche Massimo D’Alema,allora Presidente del Consiglio).
In seguito a misteriose trattative Emiliano fu candidato dai Comunisti a Sindaco di Bari e l’inchiesta “Missione Arcobaleno”
terminò su in binario morto, fino alla definitiva archiviazione per prescrizione nel 2012.
Ora chiunque non sia accecato da pregiudizi filocomunisti può immaginare ci sia stata una serie di reati in questi avvenimenti; quanto poi seguì, come spesso avviene, è la conseguenza di un potere ottenuto con metodi perlomeno opachi….e mantenuto con metodi ancora più opachi, per non dire criminali!
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”.
Su “l’Aria che Tira” del 09/94 il Parenzo ha invitato il “filosofo” Bonaga, noto per essere stato il fidanzato di Alba Parietti.
Il Bonaga più che un filosofo sembra un egittologo: infatti richiama in modo impressionante la mummia di Tut-Ank-Amon. 🙂
Anche i suoi pareri hanno un valore che si adeguano all’aspetto….
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”
La centrale idroelettrica di Suviano. 09/04/24 ore 20:30
Seguo su Rete4 il servizio di Bianchina sull’incidente alla centrale idrelettrica di Suviano, e rilevo una serie di dichiarazioni quntomeno fantasiose.
Bianchina:” L’incidente è avvenuto quando si è accesa la turbina”.
La turbina NON viene accesa, non è come un ventilatore elettrico con l’interruttore ON-OFF. La turbina è una specie di elica mossa dall’acqua, quindi per metterla in moto devo agire su una specie di rubinetto per fare affluire l’acqua.
“La turbina è esplosa e si è incendiata” è la teoria che va per la maggiore anche da parte delle Autorità.
Ipotesi francamente assurda visto la che la turbina è tutta piena d’acqua e sicuramente non può nè esplodere nè incendiarsi.
La mia ipotesi: Un incendio a un trasformatore. I trasformatori sono pieni di olio che serve come isolante,e che, come tutti gli oli, in certe condizioni può incendiarsi.
Questo per rilevare la profonda ignoranza del mondo giornalistico
su qualunque argomento che esuli delle diuturne lotte poliche….
NOTA: Sicuramente la turbina è una turbina Francis,visto il dislivello di alcune decine di metri.
Come al solito i SIndacati si sono avventati come sciacalli sulle povere vittime dell’esplosione, approfittando della ghiotta occasione per attaccare con violenza il Governo. Peccato che quando c’erano i Rossi al Governo i Sindacati non fossero così critici contro il governo. 🙂 Per quanto riguarda le cause dell’incidente ora alcuni media danno la colpa ad un alternatore; l’ineffabile Tiziana Panella (ore 14:30) su LA7 l’attribuisce al “generatore di una turbina” creando nuovi termini tecnici e nuove fantasiose ricostruzioni 🙂
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”
Scoppio nella Centrale di Suviana.
Oggi 11/0/24 il compagno Parenzo ha fatto intervenire il Magnani che ha mostrato un cartello con le caratteristiche della Centrale con scritto: “Potenza Annua 354 GWh” che significa 354 GigaWatt/ora. Ci sono ben 2 errori in questa scritta:
1) la misura della potenza è il GigaWatt, mentre il GigaWatt/ora è una misura di energia, come lo è il KiloWatt/ora, che è l’unità di energia che noi vediamo (e ci viene fatturata) sulle nostre bollette elettriche.
Nota:Gigawatt significa : 1 Milione di watt, cioè 1000 Kilowatt.
2) Si parla di potenza annua, laddove la misura è riferita all’ora.
Dire: potenza annua 354 GWh é un ossimoro (oltre ovviamente l’errore della potenza espressa dall’unità GWh che è una misura di energia
Ricordo un’altra perla del Magnani, risalente alla scorsa estate, quando affermò che la Marmolada è la vetta più alta della Alpi.
Nota: Monte Bianco 4810 metri, Marmolada 3343 metri…
Questo dimostra la profonda ignoranza del Magnani e la inaffidabilità de L’Aria che Tira, che dimostra una grande abilità solo nel raccontare balle propagandistiche contro la Destra…
“Sutor, ne ultra crepidam!” (dato e non concesso che ne capiscano il senso), è questo il mio consiglio ai propagandisti de L’aria che Tira, onde evitare ulteriori figure di m***a 🙂
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”
Errata Corrige
GigaWatt significa: 10^9 Watt cioè un miliardo di watt.
Questo dimostra che anche l’umile sottoscritto non gode del dono dell’infallibilità; dono che invece è prerogativa di due augusti personaggi di sinistra continuamente incensati dai Comunisti:
Bergoglio e Mattarella 🙂
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”
Secondo un esperto, ingegnere docente di idraulica, non vi è nella storia un caso di esplosione così violenta in una centrale idroelettica.
La turbina sembra essere una turbina Pelton, che è una specie di ruota a pale mossa da un getto d’acqua.Evidentemente non può causare un incendio. Anche gli altri due elementi (alternatore e trasformatore) non contengono sostanze combustibili suscettibili di causare esplosioni (il trasformatore contiene dell’olio isolante, che dovrebbe essere praticamente incombustibile).
Mentre le immagini mostrano una devastazione come se l’impianto fosse stato colpito da un missile….
Volendo escludere un attentato con una bomba, l’unica ipotesi che posso fare è un’esplosione dovuta ad una fuga di gas (li che potrebbe anche spiegare lo “strano odore” avvertito da una scolaresca poco prima dell’esplosione.
P.S. ad evitare probabili querele, ribadisco che ho espresso delle opinioni, tutelate dalla Costituzione più bella del mondo, nata dall’Antifascismo, dalla Resistenza e dalle eroiche gesta dei Partigiani Rossi, scandite dalle immortali note di “Bella Ciao”