Siamo ancora in piena emergenza immigrazione

Del blocco navale promesso in campagna elettorale da Giorgia Meloni non si vede neanche l'ombra ma nel frattempo Francia e Germania chiudono le frontiere.

Secondo il leader della Lega Matteo Salvini: “Quando ti arrivano 120 mezzi navali che sbarcano migranti non è un episodio spontaneo, ma è un atto di guerra. Questo è un traffico di esseri umani organizzato dalla criminalità”. Probabilmente però Salvini si dimentica di essere Vice Presidente del Consiglio e Ministro dei Trasporti e dunque con i “pieni poteri” per poter negare l’autorizzazione all’attracco alle ONG, oltre che a poter coordinare la Guardia Costiera per impedire gli arrivi.

La situazione nel frattempo resta a dir poco tragica nell’ Isola di Lampedusa dove i migranti soccorsi a largo delle Pelagie arrivano a bordo delle motovedette, mentre altri sbarcano direttamente con i loro barchini al porto o nelle spiagge dell’isola.

Difficile anche la conta degli approdi: da mezzanotte alle 16 si registravano già 1.849 migranti arrivati in 42 arrivi che si aggiungono alle 5.112 persone giunte in 110 sbarchi nelle 24 ore di martedì, numeri record che hanno polverizzato i picchi del passato, alla faccia del governo “sovranista” e della “difesa dei confini” promessa in campagna elettorale.

Secondo le autorità dell’ isola si tratta di un vero e proprio “Un flusso inarrestabile”.

Ai continui sbarchi si aggiunge anche la seria difficoltà a gestire l’emergenza con l‘hotspot dell’isola che è di nuovo al collasso: in questo momento ci sono 6.762 nuovi migranti.

Fin da subito “gli ospiti” hanno mostrato la loro natura selvaggia e incivile: nell’esatto momento in cui la Croce Rossa ha aperto le linee per la distruzione del cibo, diverse centinaia di migranti si sono accalcati per arrivare prima ai sacchetti contenenti il cibo e la bottiglietta d’acqua temendo non fossero sufficienti. La polizia ha bloccato volontari e operatori della Croce Rossa, per evitare che la situazione degenerasse, mettendoli in sicurezza.

Momenti di tensione con i nuovi arrivati si sono verificati anche al porto di Lampedusa, dove agenti della Guardia di Finanza stanno cercando di contenere le centinaia di migranti appena sbarcati che chiedono di lasciare il molo.

Per impedire ciò i militari hanno effettuato anche una carica di alleggerimento a danno delle “risorse” che tentavano di sfondare il cordone.

 

 

 

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