In totale sull’isola ci sono stati 23 approdi con 1.007 persone sbarcate nel complesso, secondo i dati ufficiali forniti dalla pref6. Negli ultimi gruppi c’erano da un minimo di 45 ad un massimo di 70 immigrati illegali: siriani, marocchini, tunisini, ivoriani, senegalesi, liberiani e malesi. Sei gruppi hanno riferito ai soccorritori di essere partiti da Sfax, in Tunisia. Questo spiega anche la recente visita di Meloni a Tunisi e la pressione italiana sul consiglio europeo per richiedere l’immediata ratifica degli accordi con il paese nordafricano di modo da mettere una pezza su una situazione oramai fuori controllo per ammissione dello stesso Governo che ha dichiarato già diversi mesi fa lo stato di emergenza.
Una situazione di grave sovraffollamento si sta verificando anche all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 2.226 ospiti a fronte di una capienza massima prevista che non arriva neppure a 400. Per questa ragione la Prefettura di competenza ha già avviato le pratiche per la ricollocazione dei clandestini: 400 saranno inviati a Porto Empedocle, altri 177 saranno invece mandati a Bergamo con un volo.
Il fallimento del Consiglio Europeo per quanto riguarda la riforma del Patto di Dublino e gli accordi sulla ricollocazione degli immigrati rappresenta ora un grande problema per l’Italia che dovra continuare ad assorbire questo enorme flusso di clandestini da sola, con tutte le conseguenze economiche ed in materia di sicurezza che tutto ciò comporta.
Bisogna però notare che Giorgia Meloni e la coalizione di centrodestra avevano promesso una soluzione radicale al problema migranti, arrivando persino a proporre all’interno dei propri programmi un vero e proprio blocco navale al largo di Libia e Tunisia per risolvere in via definitiva il fenomeno migratorio e le morti in mare. Nonostante ciò il Governo Meloni sta seguendo, come su molti altri aspetti, la linea del Governo Draghi non dando seguito a quanto promesso e cercando invece accordi con l’ Unione Europea per la gestione della migrazione anziché bloccarla o limitarla come promesso. Sembra dunque che, anche in questo aspetto, gli elettori del centrodestra stiano venendo nuovamente delusi e traditi dalle azioni del Governo.