Toti sarà interrogato in Procura a Genova giovedì

La premier e la Procura di Genova chiedono spiegazioni.

Svolta nell’inchiesta sulle tangenti in Liguria. La Procura di Genova anticipa l’interrogatorio di Giovanni Toti, presidente della regione. Nei prossimi giorni saranno sentite anche le persone non indagate ma informate dei fatti: il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il patron di MSC, Gianluigi Aponte. L’ex presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, rimane attualmente in carcere.

Nell’ambito dell’indagine, Giovanni Toti, che ha guidato la regione Liguria negli ultimi nove anni, è stato posto agli arresti domiciliari, ha dichiarato la Procura in un comunicato. Lui anche è il membro di Noi Moderati, un partito della coalizione del primo ministro Giorgia Meloni. La premier, riferendosi al prossimo interrogatorio del governatore ligure, ha dichiarato: “Toti ha detto che avrebbe letto le carte e avrebbe dato le risposte. Aspettare quelle risposte e valutare penso sia il minimo indispensabile per un uomo che ha governato molto bene quella Regione”.

Toti sarà interrogato in Procura a Genova giovedì

Giovanni Toti e Giorgia Meloni a Palazzo Santa Chiara a Roma

Le accuse sono delineate in un mandato d’arresto di circa 650 pagine che include trascrizioni di conversazioni telefoniche intercettate. Toti è accusato di aver ricevuto 74.100 euro da Aldo Spinelli e dal figlio Roberto Spinelli in cambio di una serie di favori commerciali. L’inchiesta coinvolge anche altre persone: Roberto Spinelli, imprenditore logistico e immobiliare; Mauro Vianello, imprenditore del porto di Genova; e Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga. A tutti loro è stato imposto il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale. Anche Matteo Cozzani, capo di gabinetto del governatore della Liguria, è indagato per corruzione elettorale e corruzione nelle sue funzioni, e si trova agli arresti domiciliari.

Giovanni Toti sarà interrogato giovedì 23 in Procura di Genova. “Ho tracciato tutte le spese, ciò che è entrato è stato speso per iniziative politiche, in tasca non mi sono messo nulla” – assicura Toti tramite il suo avvocato.

Le recenti inchieste su politici e corruzione rischiano di influenzare le prossime elezioni europee.  Secondo un sondaggiodell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Repubblica, il 10% degli italiani che aveva già deciso quale partito votare ora sta valutando se cambiare la scelta o astenersi.

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