Una scelta di cuore. Così si potrebbe definire quello che è successo tra Buongiorno, il Toro e l’Atalanta.
Il giovanissimo capitano granata, tifoso del Torino fin da piccolo e figlio del Filadelfia fin dai pulcini non è proprio riuscito ad abbandonare il suo amato Toro. Non importa l’aumento dell’ingaggio o la possibilità di giocare o meno le coppe europee, dopo aver letto i nomi dei caduti a superga per Buongiorno “il Torino è un punto di arrivo”.
Frasi, azioni, e gesti che ogni tifoso vorrebbe sentire da un proprio giocatore, specialmente se si tratta del capitano della propria squadra.
Il mancato arrivo di Buongiorno all’Atalanta non ha però pregiudicato per i granata la possibilità di acquistare altri due giocatori più che discreti: Zapata e Soppy.
La valutazione fatta dai club per il cartellino di Zapata, che già domani si sottoporrà alle visite mediche di rito col Toro, è di 8 milioni di euro più bonus. Il colombiano firmerà un contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti più bonus.
Anche Soppy si trasferirà al Torino ma in prestito con diritto di riscatto.
Per quanto riguarda Zapata si tratta di una punta già esperta (35 anni) e completa, pronta a dare un riforzo immediato a Juric.
Chi invece ha ottimo potenziale, ma ancora tutto da dimostrare è Soppy, che per guadagnarsi il posto da titolare sull’esterno dovrà correre molto e fare il possibile per convivere il mister croato a schierarlo dal primo minuto.
Nel frattempo il Torino ha chiuso anche per un difensore, in arrivo questa volta dalla Dinamo Mosca, si tratta di Saba Sazonov, un classe 2002 che unisce magistralmente tecnica e fisicità.
A mancare al Toro ora è solo un trequartista e gli occhi dei tifosi sono puntati su un possibile ritorno di Aleksej Mirančuk, oramai fuori dal progetto dell’Atalanta.