Duplice omicidio al mercato del pesce di Salerno

Un 72enne si è costituito dopo aver ucciso due colleghi

Tragedia al mercato ittico di Salerno nelle prime ore di questa mattina, dove un duplice omicidio ha sconvolto nuovamente la città.

Un uomo di 72 anni ha aperto il fuoco, uccidendo due suoi ex colleghi, uno è morto sul colpo e l’altro successivamente in ospedale.

L’episodio, avvenuto intorno alle 4:30, ha gettato il mercato del pesce nel caos, generando panico tra i lavoratori e i clienti presenti.

Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute sul luogo dell’omicidio, con l’arrivo di diverse ambulanze e delle autorità competenti per avviare le indagini.

Il 72enne, proprietario di una pescheria in città, si è recato poco dopo alla Stazione dei Carabinieri di Mercatello, dove si è costituito, consegnando l’arma utilizzata per compiere l’omicidio.

Le vittime sono un 58enne, deceduto in ospedale, e un 48enne, morto immediatamente in seguito agli spari.

Entrambi lavoravano per la Eurofish, un’attività commerciale ben nota nella zona.

I due erano molto conosciuti e stimati nel settore, come raccontano i colleghi visibilmente scossi dall’accaduto.

Alcuni testimoni, dipendenti di un’altra filiale della stessa azienda, hanno descritto le vittime come persone rispettabili e dedite al loro lavoro.

Carmine, originario di Salerno, e Rosario, di Portici, erano due grandi lavoratori e due persone perbene. Entrambi avevano due figli e la loro morte ci lascia senza parole“, ha dichiarato uno dei colleghi presenti sul posto.

Sembra che il 72enne fosse arrivato al mercato come cliente per acquistare pesce per la sua attività. Dopo essersi allontanato, è ritornato e ha sparato ai suoi ex colleghi“.

Le cause esatte del gesto sono ancora sconosciute, e gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.

Al momento, non è chiaro cosa possa aver spinto l’uomo a compiere un atto così violento, anche se secondo alcuni conoscenti l’uomo, recentemente sottoposto a un intervento alle corde vocali, aveva avuto problemi di salute, che tuttavia sembrava avesse superato e che non sembrano comunque giustificare un cambio così significativo della propria personalità.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche il medico legale e la Polizia Scientifica per eseguire i rilievi tecnici necessari.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Salerno, e i Carabinieri e la Polizia stanno lavorando congiuntamente per far luce su quanto accaduto.

Si stanno vagliando tutte le possibili ipotesi, compresa quella di un rancore pregresso tra l’omicida e le vittime, che potrebbe aver alimentato la furia omicida.

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