Due giovani di origine moldava, entrambi di 19 anni, sono stati fermati dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia con l’accusa di tentato omicidio. Il provvedimento, disposto dal pubblico ministero Federica Baccaglini, è scaturito a seguito dell’accoltellamento di un coetaneo avvenuto mercoledì scorso nel parco Hayez di Mestre.
Il fatto si è verificato in pieno giorno, davanti ad alcuni testimoni. La vittima è stata raggiunta da un fendente al torace che ne ha causato gravi lesioni. I soccorsi sono stati immediati: i passanti hanno allertato il 118 e il personale del Suem 118 ha stabilizzato il 19enne sul posto prima di trasportarlo all’ospedale dell’Angelo, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Le indagini, avviate immediatamente dalla Squadra Mobile, hanno permesso di identificare e rintracciare i due presunti autori dell’aggressione, che si erano dati alla fuga. I due giovani, che si trovavano in Italia senza fissa dimora, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e ora si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le prime informazioni raccolte dagli investigatori lasciano ipotizzare che il movente del tentato omicidio sia da ricondurre a futili motivi, probabilmente legati a un contesto di spaccio di droga, un fenomeno oramai dilagante e che vede le gang, anche di giovanissimi, impegnate in una lotta senza esclusione di colpi per il territorio e il controllo delle piazze di spaccio.
Le indagini della Squadra Mobile proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e per accertare eventuali responsabilità di altre persone. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e stanno ascoltando i testimoni dell’aggressione.
Nonostante lo sforzo della Polizia e del Questore sia senza dubbio lodevole e sincero le risorse di cui è dotata la Polizia italiana non sono sinceramente sufficienti a contrastare la criminalità né di Venezia né dell’ Italia in generale.
I moldavi sono peggio dei rumeni
LA GENTE COMUNE NON SA CHE GLI SLAVI ED I RUS NON SONO PARENTI!!!!
I minorenni sono coloro che non hanno compiuto il 18mo anno di eta’ e sino alla maggiore età i figli minorenni sono a carico dei genitori ai quali la Costituzione Italiana affida compiti ben precisi. Leggiamo insieme l’Art. 30 e poi riflettiamo.
ART.30: È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire e educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro dovere.
Riflessioni: è compito dei genitori MANTENERE, ISTRUIRE, EDUCARE i propri figli.
I genitori che insegnano ai figli a rubare, scippare, spacciare droga, a commettere reati, girare armati, ad aggredire fisicamente e verbalmente le Forze dell’Ordine…ecc.ecc. cosa prevede la Costituzione Italiana? togliere, togliere, tigliere i figli, assegnarli a comunità di rieducazione e recupero e farli diventare cittadini modello.
Ma l’Italia vera, l’Italia reale, non e’ quella che sognava la nostra Costituzione, l’Italia vera è quella che alleva baby gang, ladruncoli, spacciatori, scippatori, violentatori, il peggio del peggio e peggio arriverà.
Matrioska, invece di straparlare perché non lasci stare la tastiera e ti metti seriamente a studiare l’italiano? Le idee sono figlie della lingua e se manca quella, mancano le prime. Come a te.