All’ 1:20 di questa notte è divampato un incendio nella casa di riposo per coniugi di Milano, seconde le prime ricostruzioni da parte delle autorità la causa scatenante sarebbe un cortocircuito della rete elettrica in una camera al primo piano.
Il bilancio di quanto avvenuto è di sei morti e ottantuno feriti ricoverati in ospedale. I nomi dei deceduti sono già stati resi noti dalla autorità e sono i seguenti: Nadia Rossi di 69 anni; Laura Blasek i 86 anni; Mikhail Duci di 73 anni; Anna Garzia di 85 anni; Loredana Labate di 84 anni e Paola Castoldi di 85 anni. In totale sono venuti a mancare cinque donne e un uomo.
Le prime dichiarazioni sulla tragedia sono quelle dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto e del loro comandante, Nicola Micele, che ha parlato di “situazione difficile da gestire” entrando nel dettaglio ha poi raccontato i dettagli delle operazioni di salvataggio ai cronisti accorsi sul posto: “Il corridoio era invaso dal fumo e c’erano fiamme che uscivano dalla stanza” dove si è generato il rogo. “Quindi ci siamo concentrati sullo spegnimento delle fiamme da un lato e dall’altro abbiamo cercato di portare in salvo il maggior numero di persone, chiaramente in un contesto particolarmente complicato dalla mancanza di visibilità per il fumo e dal fatto che parliamo di ospiti in parte non deambulanti”. Quelli che non riuscivano a muoversi sono stati portati fuori in braccio dai vigili, insieme al personale della struttura e ai soccorritori che sono man mano arrivati”.
Molte le dichiarazioni di sconcerto e solidarietà anche dal mondo della politica e delle Istituzioni con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha in messaggio al sindaco di Milano Beppe Sala ha espresso “il cordoglio per le vittime del gravissimo incendio che ha colpito la ‘Casa dei coniugi’ e la città di Milano” ed allo stesso tempo, secondo quanto riporta il Quirinale, “Mattarella ha espresso vicinanza e solidarietà ai feriti e ai soccorritori, augurandosi che venga ben chiarita la dinamica dell’accaduto”.
La società cooperativa che ha in gestione la struttura sanitaria per anziani si è detta pronta a collaborare con le autorità per stabilire cosa sia realmente accaduto.